Fase primordiale di espansione accelerata dell’Universo ipotizzata per spiegarne l’alto grado di omogeneità.
La teoria dell’i., formulata nel 1981 dal fisico statunitense A.H. Guth (n. 1947), si propone [...] stato capace di moltiplicare il fattore di scala cosmico, cioè la distanza che separa due qualsiasi punti (galassie) dell’Universo, di un fattore superiore a 1030 volte, producendo un contemporaneo raffreddamento della materia primordiale, una ...
Leggi Tutto
Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] e della cosmologia moderna. Nel 1924, utilizzando il grande telescopio di M. Wilson, H. dimostrò che la nebulosa di Andromeda era in realtà una galassia, cioè un sistema di stelle analogo alla nostra Via Lattea. Fra il 1925 e il 1930, studiando altre ...
Leggi Tutto
RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] stimate essere di circa 0,3 anni-luce, cioè circa 10.000 volte più piccoli del nucleo centrale della nostra Galassia.
Un'altra scoperta fatta grazie alla radioastronomia è quella delle "quasi-stelle" o "quasar" (v.). L'assenza di oggetti peculiari ...
Leggi Tutto
Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] ’età dell’Universo e della sua presente decelerazione, e l’indagine circa le condizioni fisiche preesistenti alla formazione delle galassie. La maggior parte delle informazioni circa questa fase è offerta dalla radiazione di fondo, che si inquadra ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è presentata da C.G. Kotanyi dell'Istituto di Ricerche raggi X LMC X-3, nella Grande Nube di Magellano ‒ la galassia più vicina alla nostra ‒, è un buco nero con una massa ...
Leggi Tutto
Sigla dell’inglese quasi stellar object, che in astronomia indica tutti gli oggetti celesti dotati, come le quasar, di forte emissività in quasi tutto lo spettro elettromagnetico. Successivamente alla [...] stati in passato i principali costituenti dell’Universo. A causa della luminosità, dell’ordine di quella di un migliaio di galassie ordinarie, e della durata, stimata in alcuni milioni di anni, l’iniziale ipotesi che i QSO fossero stelle è stata ...
Leggi Tutto
Burbidge, Eleanor Margaret, nata Peachey. – Astrofisica britannica naturalizzata statunitense (Stockport 1919 - San Francisco 2020). Docente di Astronomia dal 1962 all'Università della California a San [...] the elements in stars, 1957) ha condotto imprescindibili studi spettroscopici sui quasar e ricerche sullo spettro delle galassie, determinandone composizione chimica, rotazioni e masse. A lei è intitolato l'asteroide 5490 Burbidge.
Tra i contributi ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ανδρομέδα)
Mitologia
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea; fu esposta su uno scoglio per essere divorata da un mostro mandato da Posidone irato contro la superba moglie di Cefeo. Ma [...] a S di Cassiopea e a N dei Pesci e di Pegaso e comprende la nebulosa di A. (M 31 o NGC 244), una delle tre galassie visibili a occhio nudo (le altre sono le due Nubi di Magellano); grazie alla sua vicinanza (dista 720 kpc, cioè 2,3 milioni di anni ...
Leggi Tutto
Cooper Rubin, Vera. – Astronoma statunitense (Filadelfia 1928 - Princeton 2016). Laureatasi nel 1951 in Fisica presso la Cornell University sotto la guida di R. Feynman e H. Bethe, docente dal 1965 alla [...] Institution di Washington, dove nel 1974, attraverso pionieristiche ricerche condotte con K. Ford sulla rotazione anomala delle galassie, ha scoperto l'esistenza della materia oscura. Membro della National Academy of Sciences, per i suoi studi ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] si ottengono con osservazioni fotografiche, ripetute a intervalli di un anno, riferendo le posizioni delle s. a un sistema di galassie lontane. Si tratta, in generale, di valori assai piccoli: poche centinaia di s. hanno un moto proprio maggiore di 1 ...
Leggi Tutto
galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...