Astrofisico (Varna, Bulgaria, 1898 - Pasadena, California, 1974). Iniziò la sua carriera scientifica in Svizzera, a Zurigo, ma nel 1925 passò negli USA, e fu prof. di fisica teorica (1929-41) e quindi [...] vi era una quantità maggiore di massa di quella che poteva essere stimata in base alle parti visibili delle galassie, deducendo (1934) la presenza della materia oscura. I suoi studi pionieristici sono stati confermati da quelli successivi . Predisse ...
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Astrofisico francese (n. Reims 1923 - m. 2020), direttore all'osservatorio di Nizza (1962 -69), dal 1964 al 1988 prof. di astrofisica teorica al Collège de France (emerito dal 1988). Ha fornito significativi [...] contributi allo studio delle atmosfere stellari e dell'evoluzione delle galassie. Membro dal 1977 dell'Académie des sciences. Tra le opere: Astrophysique générale (con E. Schatzman, 1959); Les observatoires spatiaux (1969); Sous l'étoile soleil (1984 ...
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Astronomo statunitense (Cleveland, Ohio, 1911 - Nashville 1960); prof.di astronomia al Politecnico di Cleveland e alla Vanderbilt University di Nashville (1946), ha svolto attività di ricerca presso gli [...] osservatori McDonald nel Texas, Mount Wilson in California e A. J. Dyer in Tennessee, di cui fu direttore (1953). Nel 1943 ha scoperto un tipo di galassie il cui nucleo è fortemente attivo, le galassie di S., tuttora oggetto di studio. ...
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Astronomo (Nashville 1885 - Boulder, Colorado, 1972) all'osservatorio di M. Wilson (1914-21), poi (1921-52) direttore dell'osservatorio di Harvard, per cui fondò le due succursali di Oak Ridge e di Bloemfontein [...] (Repubblica Sudafricana). Autore di notevoli studî di fotometria e spettroscopia stellare, sulle galassie e la loro distribuzione nell'Universo: la sua fama è legata in particolar modo al fatto di aver determinato forma, dimensioni e struttura della ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] degli anni Settanta in USA e in Cile (seguendo il detto di A.S. Eddington secondo il quale tentare di capire la Galassia solo mediante osservazioni nell'emisfero nord sarebbe come per un uccello cercare di volare con una sola ala), è ora chiaro quale ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] formi un buco nero quando la massa di una stella collassata superi tre masse solari. Per alcune sorgenti X, tre nella nostra galassia (fra le quali Cyg X-1) e una nella grande nube di Magellano, la stima della massa della componente compatta supera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] , le stelle avrebbero avuto origine dal superatomo e l'espansione dello spazio avrebbe portato alla separazione delle stelle in galassie. L'ipotesi di Lemaître fu considerata un jeu d'esprit di brillante ingegnosità, più un modello matematico che un ...
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Astronomo (Streator, Illinois, 1906 - Las Cruces 1997). Autodidatta, fu assistente all'Osservatorio Lowell (1929-43) e dal 1946 astronomo presso il Laboratorio di ricerche balistiche di Las Cruces. Nel [...] 1930 scoprì il pianeta Plutone, la cui esistenza era stata prevista da P. Lowell e W. H. Pickering; scoprì in seguito numerosi asteroidi, ammassi stellari e di galassie. ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] dell’ordine di 1012 M⊙. La V. viene classificata come una galassia spirale normale Sbc (cioè intermedia fra i tipi Sb e Sc). esterna verso la periferia, facendo decadere la spirale.
Per il Gruppo Locale, il sistema di galassie di cui fa parte la V ...
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Costellazione zodiacale, tra il Leone e la Bilancia, nella quale gli antichi Greci vedevano Demetra, dea delle messi e della fecondità. Veniva ordinariamente rappresentata nelle carte celesti da una donna [...] apparente circa 1, chiamata anche Spiga. In astrologia, il sesto segno dello zodiaco (23 agosto - 22 settembre). Ammasso della V. Ammasso di galassie che prende il nome dalla costellazione nella quale è osservato. Insieme ad altri ammassi e gruppi di ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...