ragno
ragno [Der. del lat. araneus, affine al gr. aráchne] [LSF] Termine che entra nella denomin. di oggetti che per qualche verso ricordano la rete costruita dall'insetto. ◆ [ASF] Disco traforato, detto [...] anche rete, facente parte dell'astrolabio. ◆ [ASF] Diagramma a r.: v. galassie: II 815 b. ...
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Astronomo (Nashville 1885 - Boulder, Colorado, 1972) all'osservatorio di M. Wilson (1914-21), poi (1921-52) direttore dell'osservatorio di Harvard, per cui fondò le due succursali di Oak Ridge e di Bloemfontein [...] (Repubblica Sudafricana). Autore di notevoli studî di fotometria e spettroscopia stellare, sulle galassie e la loro distribuzione nell'Universo: la sua fama è legata in particolar modo al fatto di aver determinato forma, dimensioni e struttura della ...
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Via Lactea project
<vìa làktea pròǧekt>. – Programma di simulazione per lo studio dell’alone di materia oscura della Via Lattea, la cui presenza è dedotta dagli effetti gravitazionali prodotti [...] (si pensa che tale regione di spazio caratterizzi tutte le galassie spirali). La prima simulazione (VL-1) è stata completata nel 2006, con 200 milioni di elementi, ognuno di circa 20.000 masse solari; la seconda (VL-2, 2007) ha utilizzato più ...
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Nome generico di ogni sorgente che emetta radioonde.
In radioastronomia, ogni sorgente di radioonde posta al di fuori della Terra, le cui emissioni possono essere determinate da transizioni atomiche e [...] , dall’agitazione termica di gas ionizzati presenti nelle nebulose e nelle galassie, dalla radiazione di sincrotrone presente nelle pulsar, nelle radio galassie e nelle quasar, o, infine, dalla radiazione di fondo. R. discreta (o radiostella) Centro ...
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Chioma di Berenice
Chiòma di Berenice [Lat. Coma Berenices, in onore della regina d'Egitto Berenice II] [ASF] Antica costellazione boreale di sette stelle visibili a occhio nudo (le sette Lesbie dell'antichità), [...] estensione in coordinate celesti → costellazione); copre una zona ricchissima di stelle e di galassie, di cui la maggioranza (circa 800) costituisce un ammasso di galassie, del diametro apparente di 2°, a una distanza dell'ordine di 260 milioni di ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] degli anni Settanta in USA e in Cile (seguendo il detto di A.S. Eddington secondo il quale tentare di capire la Galassia solo mediante osservazioni nell'emisfero nord sarebbe come per un uccello cercare di volare con una sola ala), è ora chiaro quale ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] formi un buco nero quando la massa di una stella collassata superi tre masse solari. Per alcune sorgenti X, tre nella nostra galassia (fra le quali Cyg X-1) e una nella grande nube di Magellano, la stima della massa della componente compatta supera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] , le stelle avrebbero avuto origine dal superatomo e l'espansione dello spazio avrebbe portato alla separazione delle stelle in galassie. L'ipotesi di Lemaître fu considerata un jeu d'esprit di brillante ingegnosità, più un modello matematico che un ...
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Van den Berg Sidney
Van den Berg (o Bergh) 〈vèn dën bèrg✄〉 Sidney [STF] (n. Wassenaar, Olanda, 1929, nat. SUA) Prof. di astronomia nell'univ. di Toronto, direttore dell'Osservatorio astrofisico di Victoria, [...] Columbia Britannica (1977). ◆ [ASF] Analisi, o metodo, di V.: v. distanze in astronomia: II 219 e. ◆ [ASF] Classificazione di V.: v. galassie: II 809 a. ...
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Astronomo (Streator, Illinois, 1906 - Las Cruces 1997). Autodidatta, fu assistente all'Osservatorio Lowell (1929-43) e dal 1946 astronomo presso il Laboratorio di ricerche balistiche di Las Cruces. Nel [...] 1930 scoprì il pianeta Plutone, la cui esistenza era stata prevista da P. Lowell e W. H. Pickering; scoprì in seguito numerosi asteroidi, ammassi stellari e di galassie. ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...