bulge
bulge 〈bèlgŠ〉 [s.ingl. "rigonfiamento", usato in it. come s.m.] [ASF] B. della Galassia: v. Galassia: II 804 a. ◆ [ASF] B. delle galassie: v. galassie: II 811 a. ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] nota come costante di Hubble. Dal valore di H dipende la rapidità dell' espansione. A causa della difficoltà nel determinare la distanza delle galassie, il valore di H è incerto di un fattore 2: 50 ≤ H ≤ 100 km/ s per me gaparsec (un megaparsec è la ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] avrebbe dovuto fornire un contributo d'energia pari a
wRC×1075≃1063 erg. (16)
Dal momento che la massa tipica di una galassia è Mgal≃1011M⊙, ciò equivale a ipotizzare che circa 1/200 dell'energia totale a disposizione (Mgalc2≃2×1065 erg) venga in ...
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Star-burst
Star-burst 〈star-börst〉 [ASF] Locuz. ingl. "esplosione stellare" per indicare un tipo particolare di galassia: v. galassie: II 810 d. ...
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extragalattico
extragalàttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di extra- e galattico] [ASF] Generic., di oggetti celesti situati al di fuori della Galassia: nebulose e., sorgenti X e., ecc. ◆ [ASF] Astronomia [...] che studia la struttura, la distribuzione e l'evoluzione degli oggetti extragalattici, quali galassie e quasar. ◆ [ASF] Nebulose e.: nome dato alle galassie esterne alla nostra per distinguerle dalle nebulose galattiche, che appartengono alla ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] che trasformano la luce in arrivo in carica elettrica rilevabile da un computer.
Per studiare oggetti poco luminosi come galassie e nebulose servono strumenti di diametro notevole, in grado di raccogliere molta luce: la grandezza delle lenti o degli ...
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Via Lattea
Via Làttea [Der. del lat. Via Lactea, gr. galaxías ky´klos propr. "circolo di latte"] [ASF] Apparenza sulla volta celeste della galassia di cui fa parte il Sistema Solare, detta Galassia per [...] rami (uno per il Serpente e lo Scorpione, l'altro, più cospicuo, per il Cigno, l'Aquila e il Sagittario), torna a riunirsi nel Telescopio, passando poi tra la Croce, la Nave, Orione, e il Cocchiere; nell'astrofisica, è lo stesso che Galassia (v.). ...
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In astrofisica, enorme nube di materia primordiale (H, He, D) da cui si ipotizza abbia avuto origine, per contrazione gravitazionale, una galassia. ...
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intergalattico
intergalàttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di inter- e galattico] [ASF] Materia i., spazio i., ecc.: che si trova tra una galassia e l'altra. ...
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Granchio
Grànchio [Lat. Cancer -eris] [ASF] Altro nome, peraltro meno comune, della costellazione del Cancro. ◆ [ASF] Nebulosa del G. (ingl. Crab Nebula): galassia, del tipo nebulosa planetaria, che [...] si trova nella costellazione del G.; è il residuo del-l'esplosione, avvenuta nel 1054 d.C., di una supernova che rimase visibile a occhio nudo per più di tre settimane di giorno e per circa 22 mesi di ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
galattico
galàttico agg. [der. di galassia; cfr. gr. γαλακτικός «latteo»] (pl. m. -ci). – 1. In astronomia, che si riferisce alla Galassia (Via Lattea), o più genericamente alle galassie: poli g., i due punti opposti in cui l’asse di rotazione...