ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] calde, di grande massa e alta luminosità, e nane bianche, calde ma piccole e molto poco luminose. La radiazione u. stellare totale emessa dalla nostra Galassia è dovuta per il 3-4% a stelle di tipo O, per il 70-80% a stelle di tipo B, per il 10-20% a ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] e teorica ha a disposizione molti dati su stelle simili al Sole in vari stadi della loro evoluzione nella nostra galassia. Questo ci permette di prevedere con buona approssimazione che tra circa 5 miliardi di anni il combustibile che ora tiene ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] è la nebulosa del Granchio, residuo della s. del 1054 d.C.
Le s. sono eventi relativamente rari: in una galassia può verificarsi una di queste esplosioni ogni 25-100 anni. Ciononostante, esse hanno una grande importanza cosmologica soprattutto perché ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] nella Piccola Nube di Magellano) appartenenti alla Via Lattea. Probabilmente, però, le p. sono assai più numerose: si stima che, nella nostra galassia, ve ne siano intorno a 100.000. Le p. si indicano con la sigla PSR seguita da due numeri che ne ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] formi un buco nero quando la massa di una stella collassata superi tre masse solari. Per alcune sorgenti X, tre nella nostra galassia (fra le quali Cyg X-1) e una nella grande nube di Magellano, la stima della massa della componente compatta supera ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] dal moto di altri corpi celesti nelle vicinanze: in questo modo, per es., si è accertata l’esistenza nel nucleo della nostra galassia di un corpo centrale collassato, molto probabilmente proprio un b. nero, la cui massa è stata stimata a 2,5 miliardi ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] per quanto si è scoperto finora nelle regioni accessibili dello spettro. Il calcio gassoso è concentrato nel piano della Galassia e l'intensità delle sue righe di assorbimento, in funzione della longitudine galattica, rivela che è massima verso il ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] comprensione del fenomeno della Via Lattea, la densa fascia di stelle che attraversa il cielo: essa non è altro che la nostra galassia come appare a noi, dal nostro punto di vista, immersi come siamo all'interno del disco di stelle.
Nell'edizione del ...
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Stella supergigante, variabile eruttiva, del cielo australe osservata per la prima volta da E. Halley nel 1677, quando era di quarta magnitudine.
Nel 19° sec. subì una serie di esplosioni del tipo nova, [...] visuale assoluta sia stata intorno a –13: ciò significa che, in quel momento, E. era circa 12 milioni di volte più brillante del Sole e, forse, la stella più luminosa dell’intera Galassia. Oggi, la sua magnitudine visuale assoluta è scesa a circa –5. ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] .J. Pagel sulle stelle (molto più deboli) di popolazione II, che aprirono la via alla comprensione dell'evoluzione della galassia, permessi dall'uso del grande telescopio da 5 m del monte Palomar, inaugurato nel 1948. Contemporaneamente, in una serie ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
galattico
galàttico agg. [der. di galassia; cfr. gr. γαλακτικός «latteo»] (pl. m. -ci). – 1. In astronomia, che si riferisce alla Galassia (Via Lattea), o più genericamente alle galassie: poli g., i due punti opposti in cui l’asse di rotazione...