(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] per lo studio dettagliato degli spettri delle sorgenti già note, e per studi di evoluzione di classi di sorgenti (per es., gli ammassi di galassie).
La banda da 2 a 10 keV è stata ben studiata fino al livello di flusso pari a circa 0,1 mCrab, e ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] come un effetto della rotazione differenziale della galassia.
Fisica
Corrente elettrica
Corrente elettrica di conduzione
Con tale denominazione (spesso semplicemente c. elettrica) si intende un ordinato movimento d’insieme di cariche elettriche e ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] dell'idrogeno nel suo nucleo. È classificata come s. di tipo M5.5V uno dei tipi di s. più numerosi e interessanti della nostra galassia, in quanto si trova al confine tra s., nane brune e pianeti. Ha una massa 150 volte quella di Giove, ma è solo una ...
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Tucano Costellazione del cielo australe, detta anche Oca indiana, tra l’Ottante e la Gru, introdotta da J. Bayer nel 1603. La sua stella principale (α Tucanae) è di magnitudine 2,9. Notevolissimo è l’ammasso [...] stellare globulare 47 Tucanae. In questa costellazione cade anche la galassia irregolare Piccola Nube di Magellano. ...
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Strumento impiegato per la ricezione di radioonde (lunghezze d’onda da 1 cm a 30 m) provenienti da sorgenti astronomiche. È schematizzabile nell’unione di un sistema collettore di radiazione elettromagnetica [...] con un sistema elettronico di rivelazione.
Radioonde emesse dal centro della Galassia furono captate per la prima volta nel 1931 dall’impianto realizzato a Holmdel (New Jersey) da K.J. Jansky. I moderni r. si possono dividere in due categorie, in ...
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Astronomo svedese (Örebro 1895 - Stoccolma 1965); dopo aver operato negli osservatorî americani di M. Wilson, Lick, Harvard, diresse l'osservatorio di Stoccolma e insegnò in quell'univ.; socio straniero [...] dei Lincei (1948). A L. sono dovuti importanti lavori in varî campi dell'astronomia siderale (ricerche sulla rotazione della Galassia e sulla formazione delle braccia delle nebulose spirali). ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] aveva un'età di circa il 20-25% della sua età attuale.
Il parametro densità
L'analisi di Hubble della densità media di massa nelle galassie fu ripetuta nel 1958 da Jan H. Oort, che trovò un valore di 3,1×10−28 kg m−3, assumendo che la costante di ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] che si può vedere dal nostro emisfero a occhio nudo o, meglio ancora, con un buon binocolo.
La forma delle galassie
La nostra galassia ha la forma di una spirale appiattita che gira su sé stessa come una trottola, solo che per completare l'intero ...
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Astronomo (Bethesda, Tennessee, 1906 - Williams Bay, Wisconsin, 1994). Dal 1927 all'Osservatorio di Yerkes, di cui nel 1960 divenne direttore. Dal 1964 è membro della Pontificia Accademia delle Scienze. [...] Ha effettuato numerose e importanti ricerche nel campo della spettroscopia stellare, pubblicando un Atlas of stellar spectra (in collab., 1943). Nel 1951 scoprì l'esistenza di bracci a spirale nella nostra galassia. ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] degli anni Settanta in USA e in Cile (seguendo il detto di A.S. Eddington secondo il quale tentare di capire la Galassia solo mediante osservazioni nell'emisfero nord sarebbe come per un uccello cercare di volare con una sola ala), è ora chiaro quale ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
galattico
galàttico agg. [der. di galassia; cfr. gr. γαλακτικός «latteo»] (pl. m. -ci). – 1. In astronomia, che si riferisce alla Galassia (Via Lattea), o più genericamente alle galassie: poli g., i due punti opposti in cui l’asse di rotazione...