polo
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
I p. sono i punti in cui l'asse terrestre incontra la superficie della Terra (p. terrestri) e i punti in cui il prolungamento dell'asse incontra la volta celeste (p. [...] 71). Importantissimi dunque sono i p. del Primo Mobile, che sono poi i poli del mondo (Pd XIV 98) tra cui biancheggia... / Galassia. Ma ci sono altri p. altrettanto importanti, che sono quelli dell'eclittica, cioè i punti in cui l'asse dell'eclittica ...
Leggi Tutto
moltitudine
Lucia Onder
Nel significato di " quantità di persone insieme radunate ", " folla ", è usato per similitudine in Vn XXIII 7, là dove D. parla di moltitudine d'angeli che gli pareva di veder [...] Introduzione 252 e 383).
Detto di cose, in relazione a quantità, vale " numero grande ", " grande copia ", in Cv II XIV 7 la Galassia non è altro che moltitudine di stelle fisse, e IV V 13 moltitudine d'oro. Affine, con valore figurato, in IV VII 13 ...
Leggi Tutto
INTERSTELLARE, CHIMICA
Eugenio Mariani
La c.i. si occupa essenzialmente dello studio delle reazioni chimiche che possono avvenire nel mezzo interstellare; questo naturalmente presuppone la conoscenza [...] ), ai granuli, solidi.
Le nubi sono aggregati complessi di gas che si muovono con velocità elevata rispetto alla rotazione della galassia. Si possono distinguere in: diffuse, scure, molecolari. Le prime hanno temperature di circa 100°K e densità di 1 ...
Leggi Tutto
SUPERGALASSIE
Lucio Gialanella
. Sotto la voce nebulose (XXIV, p. 480) è accennato al fatto che in certe regioni del cielo (Chioma di Berenice, Vergine, Perseo, ecc.) esistono gruppi di nebule addensate [...] effettivamente di colossali famiglie costituite ognuna di migliaia di individui, ciascuno dei quali è, a sua volta, una galassia. Vale a dire, ogni supergalassia può considerarsi come un immenso sistema astrale, avente un diametro di molte migliaia ...
Leggi Tutto
universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] sono gli eventi (punti d'u.). ◆ [ASF] U. galattico: il sistema di stelle di cui fa parte il Sole, cioè la Galassia. ◆ [ASF] U. geocentrico ed eliocentrico: v. astronomia: I 209 a, e. ◆ [ASF] U. inflazionario: v. Universo, origine dell': VI 435 f ...
Leggi Tutto
Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] ’aumentare della lunghezza d’onda. Per es., la luce visibile proveniente da una stella distante nel piano della nostra Galassia è attenuata anche di 20 magnitudini (cioè 108 volte più debole di quanto non sarebbe in assenza di polvere interstellare ...
Leggi Tutto
Astronoma statunitense (n. New Yok 1965). Laureata in Fisica presso il Massachusettes Institute of Technology, ha conseguito il PhD presso il California Institute of Technology (Caltech). Docente all’Università [...] Genzel - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso riconoscimento, mentre la restante metà è stata assegnata ad R. Penrose - del premio Nobel per la fisica "per la scoperta di un oggetto compatto supermassiccio al centro della nostra galassia". ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] , le stelle avrebbero avuto origine dal superatomo e l'espansione dello spazio avrebbe portato alla separazione delle stelle in galassie. L'ipotesi di Lemaître fu considerata un jeu d'esprit di brillante ingegnosità, più un modello matematico che un ...
Leggi Tutto
Stellato, Cielo (o Cielo delle Stelle fisse)
Marcello Aurigemma
, Il cielo S. è il cielo immediatamente precedente i cieli planetari e successivo al primo cielo mobile; esso fu detto cielo delle Stelle [...] sviluppato in XIV 1-13. Il Cielo stellato può paragonarsi alla Fisica e alla Metafisica per il numero delle stelle e la Galassia, per i poli, e per i movimenti diurno e di precessione. Nel numero delle stelle (1022) è adombrato infatti il triplice ...
Leggi Tutto
distinguere
Riccardo Ambrosini
Il significato di " separare le parti di un insieme, facendone osservare le differenze " è di uso frequente, e riflette un procedimento di tecnica conoscitiva e, in certa [...] Pd XVIII 96 Giove / parea argento lì d'oro distinto, e 108; XIV 97 distinta da minori e maggi / lumi biancheggia... / Galassia sì, che fa dubbiar ben saggi, ove i due significati possono ritenersi compresenti, e Cv II XIV 7 sopra citato; Pd XXXI 132 ...
Leggi Tutto
galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
galattico
galàttico agg. [der. di galassia; cfr. gr. γαλακτικός «latteo»] (pl. m. -ci). – 1. In astronomia, che si riferisce alla Galassia (Via Lattea), o più genericamente alle galassie: poli g., i due punti opposti in cui l’asse di rotazione...