Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] e teorica ha a disposizione molti dati su stelle simili al Sole in vari stadi della loro evoluzione nella nostra galassia. Questo ci permette di prevedere con buona approssimazione che tra circa 5 miliardi di anni il combustibile che ora tiene ...
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NuSTAR
– Acronimo di Nuclear spectroscopic telescope array, telescopio spaziale della NASA lanciato nel giugno del 2012 dall’atollo di Kwajalein, nell’Oceano Pacifico, per l’osservazione del cielo nel [...] la rilevazione statistica di stelle collassate e buchi neri attorno al centro della Via Lattea e fuori della nostra galassia; l’analisi del materiale presente nei resti di supernovae, per comprendere meglio la fase di esplosione delle stelle e ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] è la nebulosa del Granchio, residuo della s. del 1054 d.C.
Le s. sono eventi relativamente rari: in una galassia può verificarsi una di queste esplosioni ogni 25-100 anni. Ciononostante, esse hanno una grande importanza cosmologica soprattutto perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni cosmologiche degli ultimi anni indicano che la teoria standard della [...] .
Le prima evidenza dell’espansione dell’universo è stata osservata nel 1929 da Edwin Hubble. Hubble nota che le galassie visibili si allontanano da noi con una velocità che aumenta proporzionalmente con la distanza. Il rapporto tra questa velocità e ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] nella Piccola Nube di Magellano) appartenenti alla Via Lattea. Probabilmente, però, le p. sono assai più numerose: si stima che, nella nostra galassia, ve ne siano intorno a 100.000. Le p. si indicano con la sigla PSR seguita da due numeri che ne ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] formi un buco nero quando la massa di una stella collassata superi tre masse solari. Per alcune sorgenti X, tre nella nostra galassia (fra le quali Cyg X-1) e una nella grande nube di Magellano, la stima della massa della componente compatta supera ...
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UNIVERSO, OSSERVAZIONE DELLO.
Paolo de Bernardis
– Gli strumenti e le osservabili. Grandi cataloghi di redshifts. Misure di lensing gravitazionale. Misure di anisotropia del fondo cosmico di microonde. [...] fuoco di un telescopio da 3,6 m, e ha stimato il weak lensing dalle immagini di circa 10 milioni di galassie, e la survey Cosmological evolution survey (COSMOS; Scoville, Abraham, Aussel et al. 2007) ottenuta con la Advanced camera for surveys dell ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] dal moto di altri corpi celesti nelle vicinanze: in questo modo, per es., si è accertata l’esistenza nel nucleo della nostra galassia di un corpo centrale collassato, molto probabilmente proprio un b. nero, la cui massa è stata stimata a 2,5 miliardi ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] in espansione. Infatti le recenti osservazioni spettroscopiche sulle nebulose extragalattiche (enormi ammassi di stelle che riteniamo analoghi alla Galassia, o Via Lattea, della quale fa parte il nostro sistema planetario) dimostrano che le righe di ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] concentrate in un anello tra 5 e 8 kpc dal centro (con uno spessore di circa 130 pc) e nella regione centrale della galassia, a distanze inferiori a 1 kpc dal centro. La massa totale di idrogeno molecolare nel disco galattico è di circa 2∙109M⊙: la ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
galattico
galàttico agg. [der. di galassia; cfr. gr. γαλακτικός «latteo»] (pl. m. -ci). – 1. In astronomia, che si riferisce alla Galassia (Via Lattea), o più genericamente alle galassie: poli g., i due punti opposti in cui l’asse di rotazione...