Uomo di fiducia di Cesare (sec. 1º a. C.), ne curò gli affari in Roma durante la sua permanenza in Gallia; allo scoppio della guerra civile tentò invano una conciliazione; fu amico di Cicerone, più tardi fu seguace di Ottaviano. Compose uno scritto su Cassio il cesaricida, uno contro Cleopatra, una biografia di Scipione Africano e, probabilmente, una di Cesare. Fu creduto erroneamente autore dei libri ...
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Legge romana, proposta dal tribuno della plebe GaioOppio nel 215 a.C., durante la guerra annibalica, per porre limiti al lusso femminile; è la più antica delle leggi suntuarie. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che si scatenarono attorno alle proposte riformatrici di Tiberio e Gaio Gracco; i motivi che animarono l’azione dei due infrastruttura, come l’Aqua Traiana, le grandiose terme del Colle Oppio e soprattutto il Foro, con la basilica Ulpia, le cosiddette ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] quella folla tradizionalista il 9 agosto, al Colle Oppio.
Che significato attribuire a questo inusitato pellegrinaggio, guidato del 2° secolo, in una lettera del presbitero romano Gaio, si parla con fierezza di monumenti commemorativi degli apostoli: ...
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questura
s. f. [dal lat. quaestura (col sign. 1), der. di quaestor -oris «questore»]. – 1. In Roma antica, la magistratura dei questori, e la durata della carica: aspirare alla q.; Publio Oppio, dopo la q. del 74, fu accusato di estorsione;...