TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio GiulioCesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] Germanico nel 19 e il figlio Druso Cesare (Minore) nel 23, T. si insieme i nipoti Tiberio Gemello e Gaio (v. caligola).
La moderna critica e i 35 anni, negli anni cioè tra il matrimonio con Giulia e il primo trionfo germanico (11-7 a. C.), potrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cammini della curiosita da Svetonio ad Apuleio
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il II secolo, epoca aurea dell’impero, [...] e salvezza.
Svetonio tra biografia e pettegolezzo
Sulla vita di Gaio Svetonio Tranquillo non abbiamo notizie molto precise. La data di nascita di 12 vite di imperatori, a partire da GiulioCesare, considerato il capostipite del principato. In un ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] quando il grande generale Gaio Mario riuscì a sconfiggere duramente le tribù dei Cimbri e dei Teutoni che si erano spinte verso sud minacciando l'Italia settentrionale (104-101 a.C.).
I tentativi di Cesare e di Augusto
GiulioCesare fu il primo, nel ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] sua morte. Si salvò solo il ritratto di famiglia, derivato forse dalla maschera mortuaria, se GiulioCesare poté sfoggiarlo in occasione dei funerali della zia Giulia per ricordare la memoria del grande capopopolo e per qualificarsene l'erede. Si può ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di GaioGiulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] come l'unico successore immediato, mentre si profilavano come possibili eredi i due figli di Agrippa e di Giulia, Gaio e Lucio Cesare), onde forse l'ordine dell'imperatore di separarsi dalla moglie amata, Vipsania Agrippina (da cui aveva avuto un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare data ai sepolcri dei martiri illustri, come l’edicola eretta da Gaio nel tardo 2° sec. sulla tomba di s. Pietro. ...
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Nome di due donne della famiglia Giulio-Claudia. 1. Livilla (lat. Livia Iulia), figlia (n. circa 15/10 a. C. - m. 31 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore: sposò prima GaioCesare, poi Druso figlio [...] di Tiberio e fu madre di Giulia e dei gemelli Tiberio e Germanico; sedotta da Seiano, uccise il marito e fu messa a morte da Tiberio. 2. Livilla (lat. Iulia Livilla), figlia (17 d. C. - 42 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, moglie di Marco ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] , e le due Epistulae ad Caesarem, professione di fede in Cesare, da cui S. spera il rimedio ai mali che affliggono i primi attacchi, la fama di S. si affermò: fin dal periodo giulio-claudio egli fu messo alla pari di Tucidide, ammirato e imitato, per ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] provincia, come pure a Monte S. Giuliano, si fanno anche tappeti; a Catania intagli acque di Mile, sotto il comando di Gaio Duilio, vinsero una grande battaglia navale, le Vincenzo, Federico, Francesco e Cesare) che, connivente il cardinal Francesco ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...