PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] , il cui nome di Opsequens Iulia Pisana è tramandato dalle epigrafi, della quale furono patroni i due nipoti dell'imperatore, Gaio e GiulioCesare.
Fino dai primi decennî del sec. IV d. C. consta che la sua chiesa era governata da un vescovo.
La ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] il tributo (il luogo or ora citato di Gaio continua: nos autem possessionem tantum et usufructum habere III (1922), p. 239; id., La costituzione romana dai Gracchi a GiulioCesare, Firenze 1928; F. Muenzer, C. Sempronius Gracchus, in Pauly-Wissowa ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] Questo stato di cose fu la causa della mossa demagogica di Gaio Gracco, che, con la sua legge frumentaria (lex Sempronia Ad Att., XVII,1, 7). Nel 44 a. C., GiulioCesare, che aveva ristretto il numero dei partecipanti alle distribuzioni gratuite a ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] della cittadinanza romana, offerta dalla legge del console L. GiulioCesare nel 90 a. C. agli alleati che fossero rimasti sino restituzione da parte dello Studemund del passo delle Istituzioni di Gaio che la menziona: il Latium maius è la latinità ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] primo a costruire un anfiteatro in legno a Roma sarebbe stato Gaio Scribonio Curione, contemporaneo di Cicerone, che nel 53 a. C etimologia del nome anfiteatro nel senso di un teatro raddoppiato.
GiulioCesare nel 46 a. C., vale a dire mentre a Capua ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] e italiche, dove le istituzioni libere dovettero favorirle. Gaio (Dig., XLVII, 22, de collegiis et corporibus ne consentì la ripresa, interrotta da una legge abolitiva di GiulioCesare. Risorte, dopo la morte di questo ultimo, furono definitivamente ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] clientela. Il centro di Rimini resta pur sempre la Piazza GiulioCesare, che è come il punto d'incontro della Via Emilia Fu punto estremo di arrivo della Via Flaminia (iniziata dal censore Gaio Flaminio nel 221 a. C.), e punto di partenza della Via ...
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Secondo S. Girolamo (Chron., p. 150, 24 Helm), sarebbe nato l'87 a. C. e morto nel 57, a trent'anni. Peraltro, dato che alcuni carmi (11, 29, 45, 55, 113) alludono ad avvenimenti che vanno dal 59 al 55 [...] . Il padre di lui (Suet., Iul., 73) ospitò infatti GiulioCesare all'apice della potenza. Un vivo affetto lo legava al paese cuore.
Nel 57 seguì (carmi 10, 28, 31, 46) Gaio Memmio in Bitinia, forse per rompere definitivamente ogni rapporto con Lesbia ...
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Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] Presentò al popolo il figlio adottivo di Cesare, Ottavio, divenuto GiulioCesare Ottaviano, come atto ostile al partito senatorio Marco si sia interessato di lui, come fece del fratello Gaio. Probabilmente egli finí in Spagna non molto tempo dopo.
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Figlio di L. Cornelio Cinna, console nel 127. Nella guerra sociale fu legato pretorio. Eletto console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., Silla l'obbligò a giurare sul Campidoglio che non avrebbe mutato gli [...] di organizzazione politica tanto vagheggiata dai riformatori, da Gaio Gracco a M. Livio Druso iunior. C Holmes, The Roman Republic, I, Oxford 1923, p. 50 segg.; M. A. Levi, La costituzione romana dai Gracchi a GiulioCesare, Firenze 1928, p. 71 segg. ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...