Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] aperta rottura, in seguito alla deposizione del patriarca Ignazio ordinata dal Cesare Bardas, fratello della basilissa Teodora che reggeva lo stato, ed Alcune notizie storiche Teofilo le attinge da Gaio (vedi Brokate, De Theophilinae quae fertur ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , e nelle acque di Mile, sotto il comando di Gaio Duilio, vinsero una grande battaglia navale, le cui conseguenze furono fratelli Imperatore (Gian Vincenzo, Federico, Francesco e Cesare) che, connivente il cardinal Francesco Soderini, volevano ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Luca Giordano (1634-1705), pittore fecondissimo, gaio e fantasioso, refrattario al dramma caravaggesco, attratto , se non durante l'età barocca. Età non solo di Giulio Cesare Cortese, di Giambattista Basile e del più giovane poeta che si nascose ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] con la loro vegetazione, ai quartieri residenziali un aspetto gaio e fresco.
Concludendo, dunque, riguardo alla città abbiamo un grande esempio nella stessa capitale dell'Impero. Sotto Cesare e più ancora sotto Augusto, alla città (che fino allora ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] saporosità paesanissima e di una certa aristocrazia verbale di elezione". Cesare de Titta (v.) è uno dei più fecondi e varî gelosia, le gioie della casa, la serenità familiare, il gaio sorriso della vita campestre, ma, soprattutto, il vasto fremito ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Gracchi preferirono in Italia l'assegnazione viritana, e soltanto Gaio fece approvare la deduzione di poche colonie.
La imperiali sono titolari e fittizie. Secondo un uso risalente a Cesare, interrotto da Augusto, ma ripreso da Claudio e Nerone, ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] far rinascere la cavalleria cittadina fu fatto da Pompeo nella guerra contro Cesare, ma è nota la cattiva prova fatta da tale cavalleria a distinzione fra i due ordini fu resa ancora più netta da Gaio Gracco, che con varie misure legò alla plebe e al ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...]
Arte.
Agl'inizî del sec. III il presbitero romano Gaio, polemizzando con una setta scismatica, menzionava i "trofei" Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, in Per Cesare Baronio: scritti varî nel terzo centenario della sua morte, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] latini (De republica di Cicerone, Historiae di Sallustio, Gaio, ecc.) e i papiri greci dell'Egitto. Centro filologico. Un Italiano d'origine, di Riva del Garda, Giulio Cesare Scaligero, trapiantato in Francia, codifica per secoli la poetica sulla ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] scarsa la seta in confronto alla lana; perdono il senso gaio della colorazione, che diventa tetra e monotona.
Secoli XVII e e del Pécheux (Palazzo reale di Torino); Storia di Giulio Cesare, tessuta dagli stessi su bozzetti del Beaumont (ivi); Storia ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...