VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . Tale diffusione s'intensifica soprattutto a cominciare dall'età di Cesare e di Augusto.
I resti rinvenuti in Italia e nelle provincie pieno i caratteri dello stile barocco grandioso e fastoso, gaio e aperto. Più chiaro aspetto di villa hanno poi ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] I, ci è attestato per Publio, diventa Gaio nelle epistole del vescovo cristiano Sidonio Apollinare e, la Germania: ottime fonti d'informazione le aveva in Posidonio, in Cesare - e l'intonazione iniziale della Germania è quella del De bello gallico ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] fratello di Claudio): perciò egli assunse il nome di N. Claudio Cesare (50). Per un certo tempo portò anche il prenome di ribellione del governatore della Gallia Lugdunense, il gallo romanizzato Gaio Giulio Vindice. Fu il segno del tracollo per N. ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] vita di Cristo. Quindi l'accenno al censimento ordinato da Cesare Augusto che determinò il viaggio di Maria da Nazaret a Paolo), Sopatro di Pirro di Berea, Aristarco e Secondo tessalonicesi, Gaio di Derbe e Timoteo e gli asiani Tichico e Trofimo. ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] , parve a quei due animosi novatori che furono Tiberio e Gaio Gracco, che il tribunato della plebe offrisse il destro di quelli che tentarono poi di abbattere il governo senatorio, come Cesare ed Ottaviano, seguissero una via del tutto diversa. Ma il ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] tecnica e senza psicologia. Simultaneità sceniche di gaio-triste, realtà-sogno. Dramma di oggetti. Scenodinamica Giovanni Peirce, Carlo Cocchia, Ernesto Thayaht, Enrico Alimandi, Cesare Andreoni, Osvaldo Bot, Carlo Duse, Tullio d'Albissola, Alfredo ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] in Neue Wege zur Antike, IV (1927), p. 97 segg.; G. Corradi, Gaio Gracco e le sue leggi, in Studi di filologia classica, n. s., V ( 1928; M.A. Levi, La Costituzione Romana dai Gracchi a Giulio Cesare, Firenze 1928, p. 7 segg. (v. anche le voci agrarie ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] lo conosciamo attraverso una pagina delle Istituzioni di Gaio ultimamente recuperata, il dubbio è alimentato non collegio (81 a. C.). Ulteriori variazioni si ebbero al tempo di Cesare; Augusto ritornò al numero fissato da Silla, ma per superarlo in ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] andato perduto un quaderno, che doveva contenere la dedica a Septicio Claro, notizie in genere sulla famiglia giulia, la nascita di Cesare e la sua prima educazione nonché i presagi della sua fortuna. La dedica ci è ricordata da Lorenzo Lido nel suo ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] gravi massacri, nei quali trovarono la morte fautori illustri dell'oligarchia, fra cui l'oratore M. Antonio, C. e L. Cesare, Sesto Licinio e altri; tutte le leggi costituzionali emanate da Silla prima della sua partenza furono abrogate, e M., eletto ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...