Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] valendosi dei suoi partigiani e specialmente di Gaio Memmio, voleva togliere anche questa legittima dovette giurare come gli altri senatori la sanctio della legge agraria di Cesare, e nel 58 dovette partire con l'incarico di liquidare e confiscare ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] Cornelio Scipione, e poi, lasciatosi Gneo sorprendere e catturare in Lipari con una piccola squadra dai Cartaginesi, al collega Gaio Duilio, cui sul prmcipio era stato affidato il comando dell'esercito di terra. Duilio, poco a SO. del capo Peloro ...
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Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] come limite di esilio (ultra Carthaginem novam), come anche dopo, nella guerra sertoriana, Cesare aveva il suo tribunale in Cartagena quando il giovane Gaio Ottavio lo raggiunse in Spagna; forse in quel tempo Cartagena diventò colonia, come è ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] numerosi, di tempo in tempo diversi - il padre e il fratello Cesare, a seconda dei miraggi politici che via via si presentavano. A un , il 6 gennaio 1502 Lucrezia partiva con numeroso e gaio seguito alla volta di Ferrara, accompagnata sino a Porta ...
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Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] .
Ebbero ville a Baia e lungo il vicino litorale dal Capo Miseno al Lucrino l'oratore Licinio Crasso, Gaio Mario e L. Lucullo, Cesare e Pompeo, gli Antonii, Varrone, Cicerone ed Ortensio.
Dopo la guerra civile, Baia diventa soprattutto un dominio e ...
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Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] Presentò al popolo il figlio adottivo di Cesare, Ottavio, divenuto Giulio Cesare Ottaviano, come atto ostile al partito senatorio Marco si sia interessato di lui, come fece del fratello Gaio. Probabilmente egli finí in Spagna non molto tempo dopo.
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È il tipo più semplice e più comune di arma di offesa presso i Romani, come presso tutti i popoli più antichi. Il modello originario consta di un lungo bastone diritto con un'estremità acuminata per colpire [...] legioni, armando queste unicamente di pilo (Plut., Mar., 25) Cesare aveva armato i suoi cavalieri d'una lancia speciale, detta tragula dello stato nella vendita e nell'acquisto. Perciò il giurista Gaio (Inst., 4, 16) definisce l'asta signunt quoddam ...
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Derivava dalla famiglia patrizia dei Sergii, la quale era divisa in parecchi rami, tra cui i Fidenates e i Sili. Da questi ultimi e precisamente da Lucio Sergio Silo e da Belliena nacquero tre figli, fra [...] dovuto essere l'arma creata contro Pompeo, Crasso e Cesare fecero organizzare e capeggiare a Catilina quella "congiura" che italiche contro Roma, il collega di Cicerone, il console Gaio Antonio, riuscì presto a distruggerle in una dura battaglia a ...
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Figlio di L. Cornelio Cinna, console nel 127. Nella guerra sociale fu legato pretorio. Eletto console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., Silla l'obbligò a giurare sul Campidoglio che non avrebbe mutato gli [...] di organizzazione politica tanto vagheggiata dai riformatori, da Gaio Gracco a M. Livio Druso iunior. C Holmes, The Roman Republic, I, Oxford 1923, p. 50 segg.; M. A. Levi, La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare, Firenze 1928, p. 71 segg. ...
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FORMIA. (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
. Cittadina della provincia di Roma (da cui dista 139 km.), situata nella parte più interna [...] a. C. poi, per proposta del tribuno della plebe Gaio Valerio Tappone, ebbe la piena cittadinanza romana e fu ascritta Caieta) e i resti della villa di L. Munazio Planco, generale di Cesare (v. gaeta), c'è un mausoleo rotondo detto l'Atratina, tomba ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...