Poeta romano (fine 1º sec. a. C.); lodato da Ovidio, esaltato fra i massimi da Velleio Patercolo, meno apprezzato invece da Quintiliano, fu autore di un poema perduto sulla battaglia di Azio e la morte di Cleopatra; a lui può probabilmente ricondursi un anonimo frammento (67 versi) in un papiro ercolanese ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] del suo consolato (63) quelli che riteneva eccessi dei popolari, opponendosi alla legge agraria di Servilio Rullo, difendendo GaioRabirio, e, dopo avere stroncato il tentativo di Catilina di giungere al potere per vie legali, reprimendo quello di ...
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