1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] ufficiali, e trionfò contro il volere del senato per desiderio del popolo. Censore nel 220, costruì il Circo Flaminio e la Via Flaminia. Console per la seconda volta nel 217, tentò di arrestare l'avanzata di Annibale, portandosi ad Arezzo con due ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] con Tiberio Sempronio, alla Trebbia (218). L’anno seguente Annibale, penetrato nell’Italia centrale, distrusse l’esercito di GaioFlaminio in un’imboscata presso il lago Trasimeno. Mentre egli scendeva in Puglia, prevalse a Roma una tattica di ...
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Tribuno della plebe nel 217 a. C., propose la nomina di M. Minucio Rufo a codittatore di Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore. È comunem. identificato con l'autore di una lex Metilia riguardante i tintori [...] (fullones), che risale al periodo della censura di GaioFlaminio (220-219). ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] A. scese nell'Italia centrale e batté al Trasimeno il console Flaminio: caddero 15.000 Romani e lo stesso console. Scese quindi l'anno seguente (216) i consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone attaccarono A. presso Canne; la battaglia fu il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] continua a poetare in latino (G. Cotta, A. Navagero, M.A. Flaminio, G. Vida, G. Fracastoro) o ad alternare le due lingue, era data ai sepolcri dei martiri illustri, come l’edicola eretta da Gaio nel tardo 2° sec. sulla tomba di s. Pietro. Costruzioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che si scatenarono attorno alle proposte riformatrici di Tiberio e Gaio Gracco; i motivi che animarono l’azione dei due che Roma resta dall’87 all’11 a.C. senza flamine diale, perché nessuno della classe dirigente vuole sobbarcarsi alle rigide ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sinistra esce una quadriga: l’imperatore è entrato dalla porta Flaminia, trasportato da un carro riccamente decorato da un fregio di innovate e condivise da un gruppo senatorio omogeneo. Gaio Ceionio Rufio Volusiano emerge come figura chiave dell’ ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...