Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] d'ispirazione poetica, molto lodata da Catullo nel carme 95 e da Virgilio nella IX egloga. Da alcuni è identificato con quel GaioElvioCinna che fu tribuno nel 44 a. C. e che nei torbidi seguiti all'uccisione di Cesare fu ucciso perché scambiato con ...
Leggi Tutto
Figlio del precedente. Nemico di Silla, dovette rifugiarsi in Spagna presso Sertorio; nel 73 a. C. poté tornare a Roma per l'interessamento di Cesare. Fu pretore nel 44, sostenne il partito degli uccisori [...] di Cesare e scampò al furore del popolo solo per uno scambio con GaioElvioCinna. ...
Leggi Tutto
Figlio del C. console dall'87 all'84 e di Annia, fratello di Cornelia, seconda moglie di Giulio Cesare. Giovanetto fu uno degli avversarî, con il console M. Lepido, degli ordinamenti di Silla dittatore [...] fu eletto pretore. Creduto a torto uno degli assassini di Cesare, per poco non fu ucciso dal popolo tumultuante (v. cinna, gaioelvio). Cicerone (Phil., III, 26) lo lodò perché non volle accettare una provincia da M. Antonio.
Bibl.: Drumann e Groebe ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] mimico-gestuali.
Con i Gracchi, specialmente con il più giovane Gaio, e con M. Antonio e Licinio Crasso l’oratoria arriva ’eros come centro dell’esistenza. Notevoli, tra questi poeti, ElvioCinna, C. Licinio Calvo, M. Furio Bibaculo, e appunto Catullo ...
Leggi Tutto
IGINO il Bibliotecario
Alessandro Olivieri
Gaio Giulio Igino probabilmente nacque in Spagna, donde presto passò in Alessandria, per essere più tardi (47 a. C.) condotto da Cesare a Roma. Fu scolaro [...] che compilava da autori, specialmente greci. Scrisse un commento filologico al Propempticon di Asinio Pollione, composto da ElvioCinna (opera d'un poeta erudito, che abbisognava di dilucidazioni), e inoltre commenti a Virgilio, nei quali riprendeva ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] convenne pure una flotta di dieci navi guidata da Gaio Furio, al tempo della guerra del 178 a.C soli: si considerino, tra altri della "Cisalpina" (Valerio Catone, ElvioCinna, Licinio Calvo, Cornelio Nepote forse, detto da Plinio "Padi accola" ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] poeta dell’eros
Una vita breve e intensa, quella di Gaio Valerio Catullo, nato a Verona da un’agiata famiglia cisalpina quella cerchia di poeti – tra cui Licinio Calvo ed ElvioCinna – che, prendendo le distanze dal modello monolitico del civis ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (sec. 1º d. C.), di origine spagnola (secondo altri alessandrina), schiavo e poi liberto di Augusto a Roma. Preposto alla biblioteca istituita dall'imperatore, volle emulare la versatilità [...] di Varrone. Trattò di argomenti agrarî, filologici (commento al Propempticon Pollionis di ElvioCinna; commento critico-esegetico a Virgilio), storico-geografici, antiquarî, di antichità religiosa. Tutte le sue opere sono perdute. Si è in generale ...
Leggi Tutto