Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] aperta rottura, in seguito alla deposizione del patriarca Ignazio ordinata dal Cesare Bardas, fratello della basilissa Teodora che reggeva lo stato, ed Alcune notizie storiche Teofilo le attinge da Gaio (vedi Brokate, De Theophilinae quae fertur ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] con la loro vegetazione, ai quartieri residenziali un aspetto gaio e fresco.
Concludendo, dunque, riguardo alla città abbiamo un grande esempio nella stessa capitale dell'Impero. Sotto Cesare e più ancora sotto Augusto, alla città (che fino allora ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] gruppi sociali più significativi. Non è necessario condividere l'affermazione di Gaio (Digesto, 1,2,1), secondo cui "cuiusque rei potissima Prospero Farinacci (Praxis et theorica criminalis, 1616), Cesare Beccaria (Dei delitti e delle pene, 1764), ...
Leggi Tutto
Giurista romano (sec. 1º a. C.); allievo di Servio Sulpicio Rufo, fu maestro di Gaio Ateio Capitone e di Quinto Elio Tuberone. Nulla è giunto dell'opera sua; i molti volumina di diritto civile s'identificano [...] forse coi libri di actiones di cui parla Ulpiano. Scrisse pure un commento all'editto pretorio. Sembra che Cesare, di cui era amico, si sia rivolto a lui per attuare l'idea di una codificazione del diritto privato, o almeno di una sistemazione dell' ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] profondamente l'anima olandese, mentre un carattere più gaio si è conservato dove il cattolicesimo ha resistito con qualche città a destra del fiume, ove però al tempo di Cesare erano stabilite stirpe germaniche: Batavi nel delta del Reno; Frisoni ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] mobili; e a Milazzo, nel 260, al comando di Gaio Duilio, sorpresero con questa tattica i Cartaginesi ed ebbero , dove fu bloccata dalla cesariana e in parte distrutta. Ucciso Cesare, una campagna navale si combatté tosto in oriente fra il cesaricida ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] dell'età repubblicana e scomparve durante l'impero. Gaio (Inst., I, 111) parla dell'assoggettamento mediante più antichi i grandi avevano talvolta due mogli (Ariovisto, al dire di Cesare: De bello gall., I, 53) e l'abuso non doveva essere cessato ...
Leggi Tutto
PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] , invece, cose (res corporales) e diritti (res incorporales; Gaio, Inst., II, 12-14).
Il graduale ampliarsi del concetto di diritto pubblico, il fisco sia sempre descritto come appartenente a Cesare, ciò vale solo nel senso in cui stato e principe s ...
Leggi Tutto
PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] lo conosciamo attraverso una pagina delle Istituzioni di Gaio ultimamente recuperata, il dubbio è alimentato non collegio (81 a. C.). Ulteriori variazioni si ebbero al tempo di Cesare; Augusto ritornò al numero fissato da Silla, ma per superarlo in ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] preliminare, e di tre libri (secondo lo schema delle Istituzioni di Gaio - personae, res, actiones -); i titoli dei libri sono: le degli strali di un maestro del diritto commerciale, Cesare Vivante, il quale vide nelle nuove regole lo specchio ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...