ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Istruzione, Pedini Mario; Lavori Pubblici, Stammati Gaetano; Agricoltura, Marcora Giovanni; Trasporti e Marina grande con l'ambiente preesistente, in una città quale Venezia, sembrano insistere sulla necessità che gli architetti italiani giungano a ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] e definitiva del carteggio dell'A. come legato al concilio, per la convocazione a Vicenza (pp. 157ss.); infine a cura di F. Gaeta, Nunziature di Venezia, I (12.3. 1533 - 14.8.1535), Roma 1958, sono stati editi i dispacci del 1533-1535. Per l'azione ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] secolo). E sono ancora i sostrati a spiegare le differenze fra il veneziano (a sostrato venetico) e il lombardo, fra il ligure (a Piceno), il Lazio meridionale un tempo campano (con Fondi, Gaeta, Sora, Cassino), quasi tutto l’Abruzzo (tranne le ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] (1194), nel trobadorismo ligure di Lanfranco Cigala e veneziano di Bartolomeo Zorzi, in Sordello e nella preminenza culturale e dialetto a Catania, Milano, Franco Angeli.
Berruto, Gaetano (2006), Sul concetto di lingua mista, in Studi linguistici ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Menarini 1941: 79); maròk «pane», di vasta diffusione, da cui il veneziano marocchini «sorta di pane piccolo e fine» (da maro, diffuso con le .
Berruto, Gaetano (2004), Prima lezione di sociolinguistica, Roma - Bari, Laterza.
Berruto, Gaetano & ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] , gli altri volgari italiani (tranne per qualche secolo il veneziano, che ha conosciuto una certa codificazione ed è stato impiegato «Sociolinguistica» 17, pp. 1-10.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] ., il Dizionario degli anglicismi nell’italiano postunitario di Gaetano Rando, Firenze 1987). Per molte lingue o gruppi dantesca (6 voll., Roma 1970-1978), il Vocabolario del veneziano di Carlo Goldoni di Gianfranco Folena (Roma 1993) e il ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] I Rusteghi e Sior Todaro brontolon la commutazione tra veneziano e italiano è sfruttata per caratterizzare un personaggio conversation, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins.
Berruto, Gaetano (1990), Italiano regionale, commutazione di codice e ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] caso significativo è, ad es., quello di ciao, dal veneziano s-ciao «schiavo»: originato evidentemente da un saluto cerimonioso (« anche l’uso di saluti di chiusura.
Berruto, Gaetano & Berretta, Monica (1977), Lezioni di sociolinguistica ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , specialmente al Santo, a S. Giustina, agli Eremitani, a S. Gaetano, a S. Francesco, ecc.), con Andrea Briosco detto il Riccio e con lunga schiera, di bronzisti dopo di lui; a Venezia, con Bartolomeo Buon e la sua bottega, la quale probabilmente ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...