RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] studi e risiedette fino al 1537 almeno. Si trasferì quindi a Venezia, dove divenne ‘creato’ e segretario di Pietro Aretino, con appose le sue annotazioni e un dettagliatissimo indice analitico. Secondo Gaetano Marini (1784, I, p. 398) nel 1543 ...
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ZAGO, Emilio
Domenico Varagnolo
Attore dialettale veneziano. Nato il 12 marzo 1852 a Venezia, non fu un "figlio d'arte" ma, per precoce istintiva disposizione, un predestinato alla scena. Lasciati presto [...] parti eroiche e buffonesche. Per un momento fu anche con Gaetano Benini (il padre di Ferruccio), ma soltanto nel 1876 compagnia del figlio Giuseppe o in quella di Albertina Bianchini.
Morì a Venezia il 18 novembre 1929 e fu sepolto a S. Michele tra il ...
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ZANON-PALADINI, Laura
Domenico Varagnolo
Attrice, nata a Venezia il 9 agosto 1845, morta a Milano il 9 agosto 1919. Affidata al fratello maggiore Vincenzo, discreto brillante nella compagnia Zoppetti, [...] che l'assunse in qualità di seconda donna e di servetta. Rimpossessatasi del dialetto veneziano, essa lo usò nel modo più efficace e brillante successivamente nelle compagnie di Gaetano Benini, di Zago-Gallina, di Enrico e Giacinto Gallina (1891), e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , specialmente al Santo, a S. Giustina, agli Eremitani, a S. Gaetano, a S. Francesco, ecc.), con Andrea Briosco detto il Riccio e con lunga schiera, di bronzisti dopo di lui; a Venezia, con Bartolomeo Buon e la sua bottega, la quale probabilmente ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] , o da lui liberamente scelto, o assegnatogli d'ufficio (a Venezia e altrove, in questo caso, l'avvocato dei poveri). Seguivano nuove dottrine filosofiche, di cui furono sommi interpreti Gaetano Filangieri, Mario Pagano e Domenico Romagnosi, preparò ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] a Roma nel 1779, dopo una rapida corsa a Napoli e Venezia, vi tornò definitivamente e nel medesimo anno 1781 scolpì il Teseo (1774-1858) e ancora il Baccanti, Giuseppe Valentini e Gaetano Boccarini (1792-1867), allievo del Poletti.
A Napoli notevoli ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Verso la metà di questo secolo la villa d'un patrizio veneziano, sappiamo, per descrizione di contemporanei, che aveva caratteri di (tra gl'italiani il Viscardi e G. Gabrieli in Baviera, Gaetano Chiaveri a Dresda, il Retti a Stoccarda) cui si affida ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] di danza. Al contrario, B. Marcello, dal nativo ambiente veneziano, che fu culla della musica strumentale, è portato a esprimersi di Fausto Torrefranca, nonché quelle più limitate di Gaetano Cesàri, si deve obbiettivamente concludere che, almeno sino ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] ). Ma il prodotto era già noto e pregiato almeno fino dal sec. IX nel mondo musulmano, di dove assai presto penetrò in Occidente. Venezia, col Cairo e Bisanzio, ne è una delle porte. Il Tesoro di S. Marco possiede ancora un vaso cinese del 1250 circa ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] ancora nel sec. XVII, è fra costoro, e F. Layolle lo segue da presso. Diversamente si comportano i madrigalisti del gruppo veneziano, il ferrarese Alfonso della Viola compreso, il tono dei quali è assai più elevato, come più profo1ido e sano ne è il ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...