POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] ultime lezioni italiane di GaetanoSalvemini) e, avendo intrapreso lo studio del russo da autodidatta – avvalendosi poi dell’insegnamento di Zoja Voronkova, moglie di Ettore Lo Gatto –, nel 1929 si laureò con Nicola Ottokar (1884-1957, illustre ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] che assunse un ruolo centrale nell’ultimo quarto del XIX secolo: basti pensare allo stretto rapporto con il giovane GaetanoSalvemini. Nel 1887-88, inoltre, Paoli assunse le funzioni di segretario della Deputazione di storia patria e di direttore ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] di un gruppo di giovani socialisti (tra cui Angelo Tasca, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti), la candidatura a GaetanoSalvemini. Dopo che questi declinò l’offerta, propose come candidato l’allora direttore dell’Avanti! Benito Mussolini, che pure ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] segnò una ripresa d'iniziativa sotto la guida di GaetanoSalvemini e grazie all'impulso che a quella battaglia 1913). Tali documenti, nei quali era viva l'influenza degli scritti di Salvemini e di A. De Viti De Marco, mettevano in evidenza i motivi ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] un'intesa politica che andavano al di là dei contrasti d'idee. In particolare ebbe la stima e l'amicizia di GaetanoSalvemini.
Il F., che nel 1925 aveva acquistato una piccola azienda tipografica, dedicò molte delle sue energie e dei suoi guadagni ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] al partito il disimpegno e il disinteresse per i problemi del Mezzogiorno e firmò l'ordine del giorno di GaetanoSalvemini per il suffragio universale. In quegli anni fu oggetto di una imputazione per eccitamento allo sciopero dei contadini di ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] -politici in danno dei latifondisti locali.
Nel 1919, a causa della sua adesione al programma meridionalista di GaetanoSalvemini, fu escluso dalla lista dei candidati del Partito socialista italiano alle elezioni politiche. Superato il momento d ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e un cugino, Gaetano Cattaneo, era conservatore del Gabinetto numismatico di , Milano 1898; Il pensiero di C. C., a cura di G. Salvemini, Milano 1922, con importante introduzione; Opere di G. D. Romagnosi, C ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a causa soprattutto, oltre che della morte del fratello Gaetano, delle disavventure professionali del padre. Le quali derivarono , che per lui fu allora non il ministro, come G. Salvemini l'aveva in precedenza definito, della "malavita", ma l'artista ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] marchese G. Zappi). Soggiornò a Milano presso l'amico conte Gaetano Melzi, interessandosi a stabilire con il governo del Regno Italico un con L. Cagnazzi De Samuele, si veda B. Salvemini, Economia politica ed arretratezza meridionale..., Lecce 1981, ...
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oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...