Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] di Roma. Fu deputato al Parlamento (1908), sottosegretario di Stato per le Colonie (1914), senatore del regno (dal 1919), socio nazionale dei Lincei (1930). Già nell’opera giovanile Teorica dei governi ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del tempo. Il "così detto gran pubblico", al quale Gaetano De Sanctis spregiativamente rimproverava di leggere e di amare l' di A. Gerbi). Cominciano a stamparsi lettere e carteggi: Carteggio Mosca-G. Ferrero, a cura di C. Mongardini, Milano 1980; ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] "maffia benigna, [...] spirito di braveria, quel non so che di disposizione a non farsi soverchiare"; e analogamente anche GaetanoMosca affermerà qualche anno dopo che esiste nel popolo uno "spirito di mafia" che può anche essere "simpatico", e che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] , le interpretazioni di Curzio Malaparte e Carlo Curcio. Un altro gruppo importante è costituito dai libri di GaetanoMosca, Pasquale Turiello, Luigi Zini, Giorgio Arcoleo e gli articoli apparsi sulla «Nuova antologia»: è una letteratura conseguenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] dedicata allo Statuto albertino. L’empirismo metodologico di Solmi nello studio delle istituzioni e la lezione di GaetanoMosca sui rapporti tra élites politiche, democrazia e parlamentarismo esercitarono in quel periodo le maggiori influenze sulla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , economico e giuridico, in grande sviluppo dopo i precedenti risorgimentali. Una serie di personalità di forte rilievo, da GaetanoMosca (Sulla teorica dei governi e sul governo parlamentare, 1884, e gli Elementi di politica, 1896) a Vilfredo Pareto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di tale concezione era infatti la teoria della classe politica elaborata da GaetanoMosca ed esplicitamente accettata da Croce nel 1923; ma alla «formula politica» di Mosca, che conservava qualcosa di machiavellico o di pragmatistico (un mito creato ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] i leaders carismatici agiscono come profeti che promettono la redenzione. In una prospettiva analoga, Vilfredo Pareto e GaetanoMosca sostennero che a spingere o a costringere le masse all'azione rivoluzionaria sono individui eccezionali che aspirano ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] così come era percepita in Italia (e ci riferiamo a personaggi come Minghetti, Luigi Palma o, più tardi, GaetanoMosca), era molto preoccupata che non si manifestassero confusioni tra il potere legislativo e quello esecutivo, come sembrava si andasse ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] » e «paese reale», secondo una fortunata espressione della retorica antiparlamentare che va da Stefano Jacini a Pasquale Turiello e GaetanoMosca; ma il ridefinito rapporto tra centro e periferia, e, in esso, i dislivelli ormai evidenti tra le stesse ...
Leggi Tutto