Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] politica. Ma la critica della politica come clientelismo non appartiene soltanto alla storia del Mezzogiorno. Al giurista siciliano GaetanoMosca il governo e il Parlamento italiani sembravano, alla fine dell'Ottocento, nient'altro che un mercato in ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] del candidato uscente; l'esiguità dei consensi che sono necessari per assicurarsi un seggio in parlamento, come dimostra il caso di GaetanoMosca che, ancora nel 1909, viene eletto nel collegio di Caccamo in Sicilia con 1.260 voti su un totale di 2 ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] delle democrazie liberali contemporanee. In tal senso appare già sintomatico, dopo un assai notevole saggio su GaetanoMosca, pubblicato nel maggio '54 sulla rivista Il Mulino, il suo impegno sui problemi istituzionali dei regimi rappresentativi ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] sommario giudizio sull’opera di Gioacchino Volpe; più significativa l’insistita riflessione di quegli anni attorno al pensiero di GaetanoMosca. Ma sono due volumi coevi, Un problema storico: Carlo Magno (Firenze 1952) e Il Mezzogiorno d’Italia sotto ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] , nel la prolusione al suo corso di lezioni, polemizzò duramente con le tesi contrarie al suffragio universale di GaetanoMosca, che ebbe a definire, tra l'altro, "spregevole apologeta della violenza nel campo... del diritto internazionale" (Il ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] iscrisse nell’a.a. 1918-19 alla facoltà di giurisprudenza dell’Ateneo torinese. Fra i suoi maestri ebbe Francesco Ruffini, GaetanoMosca, Gioele Solari e Luigi Einaudi. Nel 1922 si laureò con Solari discutendo una tesi in filosofia del diritto su «La ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] ed Ovest: come dimostrò il viaggio effettuato dal presidente Gronchi a Mosca dal 6 all'11 febbraio 1960, nel corso del quale non De Caro Raffaele (rapporti col Parlamento); esteri, Martino Gaetano; interni, Tambroni Fernando; grazia e giustizia, Moro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] i comunisti occidentali avevano accettato gli ordini di Mosca anche in circostanze da cui egli era stato , in una conferenza convocata dal ministro degli Esteri italiano, Gaetano Martino. Fu costituito un comitato intergovernativo, presieduto da Paul ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale ultimo introduzione di V. Volguin e commento di A. Manfred, edita a Mosca in due volumi nel 1948); in giapponese; in italiano (a cura ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] sì, i due libri di André Gide e altri sui processi di Mosca e tuttavia il vero anti-Hitler e anti-Mussolini sembrava essere Stalin» V. Foa, Torino 1987, pp. 95-109). Con Gaetano Arfé e Giorgio Ruffolo aveva preso stretti contatti con Giorgio ...
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