MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] promossa da Edoardo Giretti, Einaudi e Gaetano Salvemini. Curò la rubrica Finanza ed economia in Italia, Bari 1971, pp. 199-218) a rinnovare gli studi sull’opera di Mosca. Fuori dell’Italia va segnalata la monografia di J.H. Meisel, The myth of ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
GaetanoMosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] di diritto civile (ordinario nel 1863) e preside della facoltà di giurisprudenza dal 1868 al 1873. A Parma il B. ricoprì anche numerose cariche pubbliche: fu eletto consigliere comunale e quindi sindaco ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] egli anticipò le posizioni del liberalismo elitario e antidemocratico della generazione successiva, i cui capofila furono GaetanoMosca e Vilfredo Pareto.
Fonti e Bibl.: Principali fondi archivistici: Palermo, Società siciliana di storia patria; Roma ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] fra i vari bisogni contrastanti. Qui entra in gioco la costituzione politica, alla quale il D. - che è coetaneo di GaetanoMosca - annette grande importanza. La storia insegna che vi sono due modi opposti in cui lo Stato può determinare i bisogni da ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di tale corrente, se vi si possono riconoscere numerosi elementi della successiva dottrina della classe politica di GaetanoMosca, rimane arduo riassumere in una prospettiva generale, che restituisca un'immagine coerente ed esaustiva, la sua attività ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] ad ind.; M. Fioravanti, La scienza del diritto pubblico, I, Milano 2001, pp. 67-275; M. Fotia, Il liberalismo incompiuto. GaetanoMosca, V.E. O., Santi Romano tra pensiero europeo e cultura meridionale, Milano 2001; F. Grassi Orsini, O., profilo dell ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] . 80). I mesi dell’impegno cospirativo, sotto il nome di Marcello, furono felici: già influenzato dalle teorie di GaetanoMosca, scoprì il valore della democrazia diretta, e quindi dell’azione come soluzione anche personale, basata sul rifiuto della ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] critico e sforzo di comprensione; e con i classici di quella scienza politica elitistica che nell’opera di GaetanoMosca e Vilfredo Pareto ha proseguito la tradizione inaugurata da Machiavelli. In particolare, il sofferto confronto con l’opera ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] un appena accennato impianto classista, la larga apertura ad altre sollecitazioni – già allora, oltre a Cattaneo, GaetanoMosca – e l’orientamento democratico che, con la dovuta attenzione a importanti passaggi periodizzanti, può essere considerato ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] ’ultimo periodo della sua vita, ai grandi della teoria sociale e politica, da Émile Durkheim a Vilfredo Pareto e GaetanoMosca per risalire poi fino a Thomas Hobbes. Forse il contributo più rilevante fu quello dedicato a Pareto nella Storia delle ...
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