MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] disegno storiografico è insomma anche il suo limite: quello di una storia del sistema politico italiano risolta tutta - alla GaetanoMosca - nei termini di una cronica anomalia.
Il M. morì a Firenze il 23 giugno 1969.
Per una bibliografia cronologica ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] costituzionale.
Un importante contributo venne da GaetanoMosca, che nel 1895 pubblicò la sua prima democrazia pluralista. La burocrazia divenne così, nell'esposizione di Mosca, la caratteristica distintiva del tipo di governo moderno.
Toccò all ...
Leggi Tutto
Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] perché la democrazia intesa come potere popolare è impossibile. I nomi che spiccano in questo secondo gruppo sono quelli di GaetanoMosca e di Roberto Michels; e i loro argomenti non possono venire ignorati.Per la teoria della classe politica di ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] da un regime totalitario (e pertanto estesa a tutte le sedi di socializzazione) non possa essere irresistibile. Come ricordava GaetanoMosca, non è vero che le persecuzioni non riescano; è vero, invece, che non riescono le persecuzioni che non ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] "maffia benigna, [...] spirito di braveria, quel non so che di disposizione a non farsi soverchiare"; e analogamente anche GaetanoMosca affermerà qualche anno dopo che esiste nel popolo uno "spirito di mafia" che può anche essere "simpatico", e che ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] egli anticipò le posizioni del liberalismo elitario e antidemocratico della generazione successiva, i cui capofila furono GaetanoMosca e Vilfredo Pareto.
Fonti e Bibl.: Principali fondi archivistici: Palermo, Società siciliana di storia patria; Roma ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] reperire gli usi di maggior respiro del termine. Qui gli autori rilevanti sono Arthur F. Bentley, Max Weber, GaetanoMosca e Roberto Michels. Questi autori, con una eccezione, connettono in modo avalutativo la demagogia al funzionamento del sistema ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] «Rivoluzione liberale» una dotta stroncatura del materialismo storico per la penna di quel «conservatore galantuomo» che risponde al nome di GaetanoMosca, docente che è stato fra i suoi, e che egli non ha esitato a criticare, pur nell’omaggio finale ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di tale corrente, se vi si possono riconoscere numerosi elementi della successiva dottrina della classe politica di GaetanoMosca, rimane arduo riassumere in una prospettiva generale, che restituisca un'immagine coerente ed esaustiva, la sua attività ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] . 80). I mesi dell’impegno cospirativo, sotto il nome di Marcello, furono felici: già influenzato dalle teorie di GaetanoMosca, scoprì il valore della democrazia diretta, e quindi dell’azione come soluzione anche personale, basata sul rifiuto della ...
Leggi Tutto