Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] nello scritto moroteo del 1978 si veda Il memoriale di Aldo Moro rinvenuto in via Monte Nevoso a Milano, a cura di F.M. Biscione, Roma 1993, p. 113 163 «A partire dagli anni Sessanta», ha scritto Gaetano Quagliariello – che insieme a Marcello Pera ha ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] decreto della Sacra congregazione concistoriale, emanato dal cardinale Gaetano De Lai, vieta le proiezioni cinematografiche nelle chiese , ai poveri feriti! […] Mentre sui nostri monti immacolati, sulle vette bianchissime delle alpi sovrane i ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] in periodo estivo, in un eremo in abbandono sui monti Simbruini al di sopra di Subiaco. Non vi soggiornavano soltanto , citata in S. Accame, Critica storica e modernismo nel pensiero di Gaetano De Sanctis [1971-72], in Id., Scritti minori, II, Roma ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] praestantia del rito latino34. In sostanza, come spiegò bene Gaetano Moroni un secolo dopo, se è indubbio che con quella , le ‘opere’ o fabbricerie, le ‘fraternite’, i ‘monti’, e altri simili istituti dalle più svariate denominazioni locali46. Anche ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] la Confraternita del suffragio.
Per i secoli XV e XVI Gaetano Catalano, nel saggio citato, afferma che il culto costantiniano è la liberazione e gli chiedeva di ricostruire la sua chiesa di Monte Isei di Nordai. Dopo alcuni giorni l’uomo si ritrovò ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] più carnali e concrete tratteggiate dalla penna di Luigi Capuana e Gaetano Carlo Chelli. Neanche da paragonare a Leopardi e Manzoni – quasi i sogni e i ritmi della vita europea, le vacanze ai monti o al mare, le gite in bicicletta, i grandi magazzini ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] (cap. II), esservi differenza tra usura e indennità (nei monti di pietà); ricadere l'usura nell'ambito dei peccati contro questi non sarebbe più tale. A differenza del Torquemada e del Gaetano (cfr. Facchinì, p. 128), l'opera dei concilio non è ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] vita locale e di un più impegnativo Prospetto dei Monti frumentari del Cantone di Cingoli, occasione per celebrare teorizzazioni dei pensatori laici (Immanuel Kant, Jeremy Bentham e Gaetano Filangieri, di cui era ribadita la condanna), dagli scritti ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] e poi tra i primi seguaci di s. Gaetano e di Giampiero Carafa nella Congregazione teatina: al , 51, 62, 156, 164, 878; XVI, 1, ibid. 1933, p. 235; G. M. Monti, Studi sulla riforma cattolica e sul papato nei secc. XVI-XVII, Trani 1941, pp. 119-166; F ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] sempre felici.
Nel 1778, piuttosto che Vittorio Gaetano Costa d'Arignano, preferì appoggiare come cardinale del D. circa l'erezione di Pinerolo a vescovado); Abbazie di qua dai monti, S. Giusto di Susa, S. Maria di Lucedio, S. Benigno di Fruttuaria ...
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feltriano
agg. Relativo al giornalista Vittorio Feltri. ◆ Il formato di «Libero» è stretto e lungo, molto simile all’«Indipendente» del miracolo feltriano. […] in via Gaetano Negri [sede del quotidiano «Il Giornale»], tengono d’occhio la campagna...
poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale segue le modalità delle guide turistiche:...