DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] evangelico avesse un valore patriotticamente allusivo); la Selezione dei neonati spartani nella versione per Gaetano Melzi di Milano (la tela è in coll. priv. milanese, mentre il cartone, già presso il Germani, è in coll. priv. a Bergamo).
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] , e la Vergine con Bambino (marmo) in S. Gaetano a Padova, recentemente scoperta. La questione del primo stile ined., II, Firenze 1840, p. 459; G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 605 n. 1, 607 n. 1 e 2; 111, ibid. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] della Fabbrica del duomo ma non accettò la carica (Annali, VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il C. fece il rilievo e una ricostruzione di fantasia delle Terme Erculee di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] commerciale. Il D. venne allora affidato allo scultore Gaetano Monti, che lavorava in proprio, fuori dell'ambito con un certo nome e con buone referenze, grazie ai successi milanesi. e non dovette essere difficile per lui farsi strada in un ambiente ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] olio e studiò anatomia all'Ospedale maggiore con Gaetano Monti, scultore e suo intimo per tutta la per l'opera dell'A. come commissario delle Belle Arti); G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 88-126; A. Zappa, A. A. ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] in Casentino, la Crocifissione della chiesa di S. Gaetano a Firenze e il delicato dittico con l'Annunciazione del
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 35-43; E. Müntz, Les collections des Médicis ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] del campanile di S. Michele Berteide, ora S. Gaetano (1517).
Eseguito da Baccio è anche il modello in Baccio d'Agnolo).
Per Giuliano: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 354-359; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] ne fu tra i generosi donatori.
Nel 1885 Gaetano Negri, sindaco di Milano, lo volle assessore all moderna, Torino 1961, pp. 558 s.; P. Mezzanotte, L'edilizia milanese dalla caduta del Regno Italico alla prima guerra mondiale, in Storia di Milano ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Esposizione del centenario della Rivoluzione di Maggio, progettato da Gaetano Moretti. A Buenos Aires costruì molto e tornò a Palanti fu chiamato a collaborare con l’amministrazione comunale milanese all’interno di un organismo che faceva parte della ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] di Padova e le Pietà del Museo Civico e di S. Gaetano sempre a Padova, in cui, come scrisse il Bettini, , pp. 4, 13, 94, 151; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1906, pp. 603-609; G. B. Rossetti, Descriz. di Padova, Padova 1765 ...
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