MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] (1823-38), gli arredi sacri realizzati per la cappella di villa Melzi a Bellagio e per S. Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro Caramel - Pirovano, p. 352 n. 1706); e nel 1847 quello di Gaetano Vacani per il palazzo di Brera (La città di Brera, pp. 100, ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] la tecnica ad olio e studiò anatomia all'Ospedale maggiore con Gaetano Monti, scultore e suo intimo per tutta la vita. Con Bonaparte. Sempre nel 1803 eseguì i ritratti per casa Melzi e forse iniziò la vasta creazione dei trentacinque monocromi coi ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] del racconto.
Contiene la cronaca degli avvenimenti, dalla seduta straordinaria del senato del 17 aprile alle manovre del Melzi per far accettare Eugenio come re indipendente, al moto provocato dagli "Italici" e culminato con l'uccisione del ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] probabilioristi, Verona 1736 (per le attribuzioni, cfr. G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani, questi non sarebbe più tale. A differenza del Torquemada e del Gaetano (cfr. Facchinì, p. 128), l'opera dei concilio non ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] S. Croce in Gerusalemme, pala d'altare ordinata da Alberico Melzi, abate superiore del convento. Intorno agli anni 1657-60 il Beltrame, Rosa da Lima, Filippo Benizzi, Francesco Borgia, Gaetano da Thiene (tutti canonizzati nel 1671 da Clemente X), per ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] destinata a ritornare in un memoriale dell'ex giacobino Gaetano Piamonti dopo la caduta del governo etrusco (Mangio, C. Tassoni Estense, Firenze, 20 genn. 1805, in I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, VII, Milano ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] così come fece per analoghi incarichi offertigli da F. Melzi d'Eril, cui aveva dedicato la grande stampa del Diogene Galleria di scrittori d'arte, Firenze 1953, pp. 288 s.; G. Gaeta Bertelà - S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] P.Custodi, Diario inedito (25 ag. 1798-3 giugno 1800), a cura di C. A. Vianello, Milano 1940, pp. 50, 61, 276; I carteggi di Francesco Melzi d Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, pp. 230, 289, 303, 305, 307, 320, 340, 342; IV, ibid ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] stato naturale del matrimonio" (Memoria sul divorziodel cittadino Gaetano Giudici, ibid. anno VI repubblicano [1797]), di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad indicem; Carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, VII-IX, ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] della Lombardia il C. aveva manifestato la propria adesione al nuovo regime: il suo impiego alla Zecca fu favorito da Francesco Melzi d'Eril; e l'atto di nomina del 4 nov. 1801 era accompagnato da una dichiarazione dell'intendente generale Carlo ...
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