Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] confini prediali» e delle «testimonianze».
La tipologia di Koch prescinde dalla zona di provenienza dei testi e prende dal secolo XI al secolo XX, Napoli, Morano.
Berruto, Gaetano (1995), Fondamenti di sociolinguistica, Roma - Bari, Laterza.
Bruni ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] di Marcello, furono felici: già influenzato dalle teorie di Gaetano Mosca, scoprì il valore della democrazia diretta, e quindi ricoverata sotto falso nome in ospedale, arrestata dalla banda Koch e capace di sfuggire alle sue torture. Il matrimonio ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] primario del parlato rispetto allo scritto (Koch 1988).
Dalla dialogicità del parlato deriva vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 239-270.
Berruto, Gaetano (1993), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Introduzione all’italiano contemporaneo, ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Venti dai nazareni Philipp Veit, Joseph Anton Koch, Friedrich Overbeck e Ludwig Schnorr von Carosfeld. Napoli il Museo artistico industriale, il cui regolamento, sottoscritto da Gaetano Filangieri e Demetrio Salazar, ebbe la direzione di Palizzi e ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , pp. 3-36.
Berruto, Gaetano (1993b), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Sobrero 1993, pp. 37-92.
De Mauro, Tullio (1993), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Koch, Peter (2001), Oralità/scrittura e ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] tre figli: Vincenzo (1890-1959), Giuseppe (1896-1944) e Gaetano (1900-1994), che sarebbe stato un importante critico letterario e professore all’arresto di Francesco da parte della cosiddetta banda Koch, avvenuto nell’aprile del 1944. Per più di una ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] , il conte di Groppello, il principe di Camporeale, Gaetano Filangieri. li B. fu amico del fratello del re medaglia d'oro e la cittadinanza onoraria di Roma. La palazzina del Koch fu demolita nel 1938 per esigenze di piano regolatore e dal 1948 il ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] le lezioni impartite a Villa Malta a Roma, il Wachter, il Koch, il Genelli (dipinti nella Galleria Schack a Monaco, disegni per la 1774-1858) e ancora il Baccanti, Giuseppe Valentini e Gaetano Boccarini (1792-1867), allievo del Poletti.
A Napoli ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] Prierias), Francesco Silvestri da Ferrara e soprattutto il card. Gaetano (Tommaso de Vio) e Francesco da Vittoria: per Hoh, Die kirchliche Busse im II. Jahrhundert, Breslavia 1932; H. Koch, Kallist u. Tertullian, in Sitzungsber. d. Akad. d. Wissensch ...
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MIKULICZ-RA-ECKI, Johann von
Agostino PALMERINI
Gaetano PARLAVECCHIO
Chirurgo, nato a Czernowitz (Cernăuţi) il 16 maggio 1850, morto a Breslavia il 14 giugno 1905. Si laureò a Vienna nel 1875, allievo [...] nelle seconde l'infiltrazione è cosparsa di tipici granulomi tubercolari con cellule giganti e talora anche con bacilli di Koch; infine in alcuni casi l'affezione è nettamente linfosarcomatosa.
Nelle forme non maligne si sono avute guarigioni con le ...
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