Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] internato a Siena), per poi riprendere nel 1923 quella di storia greca e tenerla fino alla morte nel 1929. A essi si può – è appena il caso di aggiungerlo – del ventiseienne Gaetano Salvemini, che aveva alle spalle una formazione di eccellenza all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] le pubblicazioni a stampa sotto la guida di Gaetano De Sanctis dall’aprile 1946 (fino al 2001 in partic. M. Liverani, L’Oriente antico, 1° vol., pp. 3-34; D. Musti, La storia greca, 1° vol., pp. 35-66; M. Mazza, La storia romana, 1° vol., pp. 67-125 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sue Historiae, con parole che ci rimandano piuttosto al modello greco di Tucidide (Bruni fu tra i primi ad averlo conosciuto e cultura storica e politica, che un grande storico come Gaetano Salvemini (incidentalmente egli era stato tra i primi ad ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] reggente" e professore di logica. Un codice contenente il commento di Gaetano da Thiene al De anima fu da lui acquistato il 28 la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484) ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e proprio tale convincimento aveva indotto Gaetano Carcani a procurare la pubblicazione a stampa difensore di quei valori di indipendenza e di autonomia, venuti dalla Grecia e dall'Islam, che il cristianesimo avrebbe voluto cancellare.
Nei ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] personaggi come Minghetti, Luigi Palma o, più tardi, Gaetano Mosca), era molto preoccupata che non si manifestassero antichi meliores et maiores terrae), i migliori (àristoi, in greco), nell’altra una rappresentanza che dava vita e forma al ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] Meyer poneva problemi fondamentali quali il rapporto tra antichità greco-romana e mondo dell'Oriente antico e il concetto di che avrebbe tenuto il campo fin oltre la seconda guerra mondiale. Gaetano De Sanctis ed Ettore Pais, Ettore Ciccotti e, a suo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Costantino è il Discorso all’assemblea dei santi134, menzionato da Eusebio nella Vita Constantini e riportatoci in traduzione greca da alcuni manoscritti in appendice all’opera; oggi si tende a attribuire allo stesso (entourage di) Costantino quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] non è eresia». C’era poi il caso dei cristiani di rito greco: ma questi erano soggetti al magistrato pubblico per loro convinzione e per e recente si rinvia alle annotazioni di Luisa e Gaetano Cozzi, Corrado Vivanti e Corrado Pin nelle loro edizioni ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Ebbe quattro figli: il nome di tre di essi ci è noto: Ugolino, Gaetano, e Bandino (Buonamici, p. 13).
La fama di giurista di B. è affidata alla traduzione dei passi greci del Digesto (secondo il Savigny eccezion fatta per i brani del libro XXVII, per ...
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