REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] grado, una scuola di belle arti, intitolata al pittore Gaetano Chierici, e una R. Scuola industriale costituiscono l'insieme , Dionisio Bertocchi (primo ad usare i caratteri greci con l'Esopo greco-latino e col Lexicon graeco-latinum del Crastoni) ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] tribuni, originario o no, come quello dei decemviri, è in Roma assolutamente artificiale; e, poiché quel numero ha riscontro in Grecia e in particolare negli strateghi ateniesi, è lecito supporre che quel numero si debba in Roma ad imitazione delle ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] , il libero sviluppo dell'individualità. Egli non può identificare lo stato con la nazione: pensando alla Germania e alla Grecia, vuole che si formi spontaneamente la nazione come società complessa e che si sostituisca fin dove è possibile alla legge ...
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MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
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È termine che [...] Italia Gasparino Barzizza (1339-1431), che insegnò a Padova fra il 1407 e il 1422, Guarino Guarini (1374-1460), che insegnò greco e latino a Firenze, Verona, Padova, Ferrara, e il più grande di tutti Vittorino da Feltre (1378-1447), maestro a Venezia ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] : era una donna di nome ‛Ρώμη o un uomo di nome ‛Ρῶμος che collegavano variamente, con Ulisse o con Enea, l'eroe greco e l'eroe troiano, le cui peregrinazioni erano state da tempo assai antico argomento dei loro carmi. Roma non fu assunta in nessun ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] un nuovo messaggio a Serse per informarlo d'aver dissuaso i Greci dal tagliare quei ponti e per indurlo così alla fuga. L probità egli, come del resto una gran parte degli uomini politici greci, non era al disopra d'ogni sospetto. Verso la sua patria ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] in casa di Aldo. Le regole di essa, dettate in greco da Niccolò Carteromaco (Scipione Forteguerri da Pistoia), furono impresse in un foglio volante ritrovato ai primi dell'Ottocento da Gaetano Marini in un esemplare dell'Etymologicum Magnum (Venezia ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] quelli della sua disgrazia, un leale servitore della sua patria. Di fronte a ciò ha poca importanza se egli per primo tra i Greci si lasciò onorare in vita nelle città dell'impero con culto e feste solenni come dio. Anche qui, che non si trattasse di ...
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TERMOPILI (o Termopile Θερμοπύλαι "porte calde", da ϑερμός "caldo" e πύλν "porta" per le vicine sorgenti termali)
Gaetano De Sanctis.
Il passo attraversato dalla grande via militare che conduceva dalla [...] che la tradizione è nel vero. Il piano del comando greco prevedeva la difesa parallela del passo delle Termopili per terra e terza volta il passo delle Termopili fu adoperato per difendere la Grecia contro invasori stranieri, nel 191 a. C. Qui circa ...
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IPPODROMO (gr. ίππόδρομος)
Giacomo GUIDI
Gaetano MINNUCCI
Campo destinato alle corse di carri e di cavalli; comune nei centri di civiltà ellenica, fin dai tempi omerici, fu sostituito nel mondo romano [...] dal circo e dallo stadio. Gl'ippodromi greci, che non erano veri e proprî edifici, ma soltanto campi delimitati, con ancora la spina, con alcuni dei suoi monumenti; conservò il nome greco, ma derivò la sua forma architettonica dal circo di tipo romano ...
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