Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] dei fedeli. Testi come i numerosissimi Monte o Giardino dell’orazione si diffusero da una parte all’altra più tardi, L’uomo apostolico istruito (1729) del cappuccino Gaetano Maria da Bergamo presero posizione sull’uso della lingua letteraria, ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] figura»; era c’è «c’era»; avevo credo «credevo», giardino vacanza «campeggio») invece di quelle sintetiche;
(d) uso di Amsterdam, Benja-mins, pp. 197-233.
Berruto, Gaetano (2001), L’emergenza della connessione interproposizionale nell’italiano di ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] infantili prodotti da autori contemporanei, come Gaetano Previati, Felice Casorati, Giovanni Costetti, ibid. 1938). A Firenze allestì in Palazzo Vecchio la Mostra del giardino italiano (1931), e nel 1933 presiedette il primo Maggio musicale fiorentino ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] sempre insieme con il Quaini, lavorò alle Storie di s. Gaetano (1671) nelle lunette del portico di S. Bartolomeo, quindi alle Maria del Carmine, e a Parma, nel palazzo del Giardino, dove traspose i cartoni del Cignani raffiguranti favole mitologiche ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] figli dei coniugi Salvi, con il nome però «di Gaetano Michele e non di Nicola»; la supposizione che si Roma 1997, pp. 68, 425; N. Angeli, Baratta, Ferruzzi, S. e Giardini, tre architetti e un orafo per la chiesa del Gonfalone, in Biblioteca e società ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , anch'egli giunto a Napoli nel 1868 da Chieti, così come con Gaetano Esposito e Paolo Vetri, il M. strinse un forte e incisivo legame di donna, Ritratto del tenente Bonanni, Paggio, In giardino, Mia nipote, Il ricamo, Bandiera, Ritratto, Sorriso, ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] palazzo Caldogno a Vicenza e le statue di S. Gaetano e S. Carlo Borromeo, eseguite nel 1678 per decorazione della basilica del Monte Berico, Vicenza 1960; M. Sonsis, Il giardino di villa Acton alla «pietra», in Arte figurativa antica e moderna, 1960 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , rispettivamente a una e a tre navate, una chiesa a pianta centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell'ambiente milanese (Gironi, p. 130). Nel 1787 proponeva un progetto di ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] della Ss. Annunziata. Sono di sua mano un Saturno per il giardino di Boboli (1612; Bellesi, 2001; Capecchi, 2008) e il 64-68; E. Chini, La chiesa e il convento dei Santi Michele e Gaetano, Firenze 1984, pp. 53-98; L. Botteri, Novità sulla Madonna de’ ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] dell’azione principale (6):
(5) Col vecchio Fenoaltea e con Gaetano parlò canzonando, e il vecchio rideva chino sul banco (Cesare considerarla una specie di tomba o di carcere (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p. 487)
(49) incidenti di questo ...
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