DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] Ss.Gaetano da Thiene ed Andrea Avellino, eseguì, oltre ai dipinti della volta, il S. Gaetano che i suoi tempi e la sua scuola, Napoli 1874, p. 110; G. Filangieri di Satriano, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napol., ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] 1925, pp. 24 s., 78 s., 172; P. Paschini, S. Gaetano Thiene, G. P. Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma frate osservante B. de C. e il nunzio Fabio Mignanelli…,in Studi in on. di R. Filangieri, II,Napoli 1959, pp. 367-81. ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] di diritto costituzionale a Modena, dove il 23 genn. 1899 tenne la prolusione Governo parlamentare o governo costituzionale? (pubbl. in Filangieri, XXIV[18991, pp. 481-494). Per ogni anno di questo primo periodo modenese sono a stampa i suoi corsi di ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] in cui impresse il suo punzone sul busto di S. Gaetano oggi nella chiesa metropolitana di Capua. Nel 1722 ricoprì anche nobile arte degli orefici, Napoli 1752 (per Nicola); G. Filangieri, Indice degli artefici delle arti maggiori e minori, I,Napoli ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] de Simone, all'abbattimento della porta di Chiaia (1782), ove prevalse il parere di Carlo Vanvitelli e di Nicola Schioppa (Filangieri); edificò il palazzo del duca di Miranda poi Ottajano (1783-84), ma probabilmente, ad avviso del Pane, si avvalse di ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] pittorico, Firenze 1788, p. 298; G. Ceci, La corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), p. 12; A. Filangieri di Candida, La Galleria naz. di Napoli, in Gallerie nazionali italiane, V (1902), p. 53; U. Prota-Giurleo, Pittori ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] 'ordine gerosolimitano fin dal 1432 con Andrea della Candida, priore di Barletta. Diedero altro lustro alla famiglia Serafino, arcivescovo di Napoli e di Palermo (1713-82), Alessandro, viceré di Sicilia, Gaetano, pensatore politico e Carlo, generale. ...
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