GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] PARETI
Gaetano DE SANCTIS
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Augusto ROSTAGNI
Raffaele PETTAZZONI
Pericle DUCATI
Antonio CAPRI
Vincenzo ARANGIO nei componimenti satirici, come il Misopogone e i Cesari, egli trova l'espressione più adatta per interpretare ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] nel 1884) da Londra; G. Prezzolini (v.), Francesco Paoloni e Gaetano Polverelli (nato a Visso nel 1886; deputato al parlamento, fu tra (1918-1922), diretto da Silvio Benco e Giulio Cesari.
Il Lavoratore. - Massimalista, settimanale, quotidiano durante ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Thiesi, l'azione agli ordini del generale Colonna Cesari contro le coste settentrionali di Sardegna, contro Caprera .
Tra gli artisti sardi del sec. XIX un sapiente architetto, Gaetano Cima (1803-1878), e un nobile pittore, Giovanni Marghinotti (1798 ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Ercole di Scerni, Giuseppe Paparella di Tocco Casauria, Gaetano Murolo di Vasto, Ferdinando Pulsinella di Palena; nel monarchia napoletana, 2 voll., C. R. Aquila 1912-1913; C. Cesari, Il brigantaggio e l'opera dell'esercito italiano dal 1860 al 1870, ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] opponendo, come piu̇ tardi fece il Monti rispetto al Cesari, un purismo temperato e ragionevole al purismo pedantesco.
Agli anch'esso del Franchi. Specialmente notevoli la statua scolpita da Gaetano Monti, posta nel 1838 sullo scalone di Brera, e il ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] Schanzer, L'acquisto delle colonie e il diritto pubblico italiano, Roma 1912; G. Colonna di Cesarò, Le colonie, Roma 1915; P. Revelli, Manuale coloniale, Milano 1914; C. Cesari, Colonie e possedimenti coloniali, 4ª ed., Roma 1927; U. Borsi, I mandati ...
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Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] di Agrippina non ha mancato di suscitare interesse: cfr. Stahr, Agrippina, 2ª edizione, Berlino 1880; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1926. Inoltre: Schiller, Gesch. d. röm. kaiserz. unter der Reg. des Nero, 1872, e Gesch. d. röm. Kaiserzeit ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] protesa nel mare, per circa 7 km., fino al capo dello stesso nome. Proprio sull'istmo è la città piana, che è la più moderna, con un piccolo porto e una bella passeggiata sul mare. La città alta - che ...
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Nell'uso degli storici moderni è detta così la figlia di Vipsanio Agrippa e di Giulia, per distinguerla da sua figlia, madre di Nerone (v. agrippina minore). La prima delle Agrippine sarebbe la figlia [...] sulle monete, come fece più tardi il suo successore Claudio.
Bibl.: Rohden e Dessau, Prosop. imp. Rom., III, p. 443 seg.; Stahr, Röm. Kaiserfrauen, 2ª ed., Berlino 1880; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1926. Cfr. anche agrippina minore. ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Della sua patria sappiamo poco; alcuni affermavano ch'era nato in Italia, a Roma o a Milano, altri a Narbona in Gallia, o nell'Illirico, nel qual caso per Narbona si [...] si unirono ai ribelli; Probo cadde per mano dei suoi soldati, e C. rimase imperatore, riconosciuto da tutto l'esercito. Egli nominò Cesari i suoi due figli, Carino e Numeriano, lasciò il primo a custodire l'Occidente e condusse con sé il secondo in ...
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