Compositore fiammingo, che fiorì all'epoca di Clemente VII (1523-1534) quando gli fu affidata la direzione della cappella musicale di Carlo V. L'origine fiamminga del C. si desume dal carattere delle sue musiche e dalle funzioni che egli esercitò come direttore della cappella musicale della cattedrale di Anversa. Incerta è la data della nascita morì tra il 1566 e il 1568. Il C. appartiene alla generazione ...
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Veneziano di nascita, il D. dava alla luce, nel 1550, le sue prime canzoni chiamandosi "musico e cantore in S. Marco". Ma già due anni prima il D. aveva raggiunto sufficiente credito di musicista per veder stampate alcune composizioni sue nel Terzo Libro dei Madrigali a 5 voci di Cipriano de Rore. Con le Canzoni villanesche alla napolitana, originali e di piacevole e vivace ritmo, D. si spianò la via ...
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Compositore, nato nel circondario di Costanza, sulla fine del sec. XV. Ad Anversa, assai giovane, coprì verso il 1515 il posto di organista nella chiesa di S. Maria, poi quello di primo cantore nella scuola della corporazione di S. Luca. Si recò quindi a Londra, e poi (1518) a Vienna. Ma il suo attaccamento alla Riforma lo dovette porre in condizioni assai difficili. Dopo il 1532 accettò un posto di ...
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, Giovanni Francesco Novarese si chiama egli stesso nel Secondo Libro di Madrigali a cinque ed a sei voci con due Dialoghi a otto, comparso nel 1569 coi tipi del Gardano di Venezia. Fu organista a Como, ma deve essere stato in favore presso la duchessa di Parma, Margherita d'Austria, perché a costei dedicò il citato libro di madrigali. Due anni prima aveva pubblicato un'altra raccolta madrigalesca, ...
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Compositore veronese, che fra il 1495 e il 1525 godette molto favore alla corie di Mantova, musicando a quattro parti testi di frottole, capitoli, strambotti - per lo più scritti da Galeotto del Carretto - in quello stile polifonico popolaresco in cui il canto principale è di preferenza affidato alla voce soprana e l'andamento delle parti offre un ritmico isocronismo di movimenti. Le sue composizioni, ...
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MADRIGALE
GaetanoCESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] d. int. Musikgesellschaft, 1901; E. Vogel, Bibliothek d. gedruckten weltichen Vocalmusik Italiens 1500-1700, Berlino 1892; G. Cesari, Le origini del madrigale musicale cinquecentesco, in Riv. musicale italiana, 1912; A. Einstein, Das Madrigal, in ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
GaetanoCESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] straniera, Livorno 1895, p. 107; R. Schwartz, Die Frottole in 15. Jahrh., Lipsia 1886. Per la parte mus., v.: G. Cesari, Il madrigale musicale cinquecentesco, in Riv. Mus. Ital., 1910; id., Musica e Musicisti alla Corte sforzesca, in Riv., cit., 1922 ...
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INGEGNERI, Marcantonio
GaetanoCESARI
Compositore, nato fra il 1545 e il 1550, assai probabilmente in Verona, da genitori veneziani. Il piccolo Marcantonio s+udiò musica in Verona, presso quella scuola [...] del duomo, diretta allora da uno degli spiriti più aperti alle innovazioni musicali: Vincenzo Ruffo, madrigalista insigne, passato più tardi a dirigere le cappelle musicali del duomo di Milano e poi di ...
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GASTOLDI (anche Castoldi), Giovanni Giacomo
GaetanoCesari
Compositore, nato a Caravaggio al principio della seconda metà del sec. XVI, morto (in Mantova?) prima del 1619 (non nel 1622 come si afferma [...] generalmente). Occupò lungamente il posto di maestro della cappella musicale di S. Barbara in Mantova, annessa alla corte dei Gonzaga. A Mantova si era trasferito certo prima del 1581. Le sue mansioni ...
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MALVEZZI, Cristoforo
GaetanoCesari
Compositore di musica, nato a Lucca il 27 luglio 1547, morto a Firenze il 25 dicembre 1597. Figlio di Niccolò, reputato organista lucchese, Cristoforo M. venne dapprima [...] nominato canonico in S. Lorenzo di Firenze; in seguito, essendo rimasto libero il posto di maestro di cappella della stessa chiesa per la morte di Francesco Corteccia, M. ebbe la successione di costui. ...
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