CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] evidente equivoco la curiosa notizia fornita dal Catalani (1842) di un Giovan Angelo "aiuto in alcuni dei dipinti eseguiti a Gaeta dal fratello".
La Lapidazione di s. Stefano, prima opera documentata, è anteriore di qualche anno al 1562 (data letta ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] ei tot tanta servitia contulerat, inhoneste e gubernatione civitatis Siracusane privavit". Il corsaro ligure fuggì, probabilmente a Gaeta, mettendosi sotto la protezione pontificia fino alla sua morte, avvenuta entro il 1229, e Siracusa ritornò sotto ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] .
Nel novembre 1848, oltre a ospitare nella sua residenza di Ravenna G. Garibaldi, che dopo la fuga di Pio IX a Gaeta si accingeva a dirigersi verso Roma, il G. fu membro della commissione dell'Alto Consiglio incaricata di redigere un proclama che ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] Circeo e nella regione limitrofa, compresa Terracina. Bonifacio VIII cercò anche di persuadere Carlo II d'Angiò a concedere al C. Gaeta. Il 10 febbr. 1302 il papa gli confermò come feudi, con un lungo e completo privilegio, tutte le proprietà che il ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] il 4 febbraio a Torino, il B. venne nuovamente inviato dal Gioberti a Roma, donde avrebbe dovuto probabilmente proseguire per Gaeta a far opera di mediazione tra la corte pontificia (dove già erano impegnati il conte E. Martini e il conte della ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] . A fine maggio 1869 questo lavorio, fatto anche di tentativi di proselitismo tra i militari di stanza tra Napoli e Gaeta, lo portò in carcere per quattro mesi con un'imputazione di "cospirazione contro la sicurezza interna dello Stato".
Quando uscì ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] . Morto Ferrandino, il C., il 20 novembre dello stesso anno, ricevette in dono da re Federico, in campo presso Gaeta, le miniere d'argento presso Longobucco in Calabria. L'anno successivo, sempre nel Regno, egli si interpose fra Antonello Sanseverino ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] d’Oriente dominava sulla Puglia, sulla Calabria e su parte della Basilicata; i ducati campani di Amalfi, Napoli e Gaeta, teoricamente possessi dell’Impero d’Oriente, erano di fatto indipendenti; i principati di Salerno, Capua e Benevento erano in ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Orte. Ancora, col conte di Fondi, partecipò alla presa di Anagni. Il 12 sett. 1328 era inviato a difendere la città di Gaeta da evéntuali assalti di truppe imperiali. Il 4 nov. 1330, con i figli Carlo, Ludovico e Roberto, assistette alla cerimonia in ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] lo destituì dal servizio, ma il C. continuò a prestare fedelmente la sua opera al sovrano borbonico sia nel ministero di Gaeta sia in quello costituito in esilio, reggendo prima il dicastero degli Esteri, poi quello della Giustizia. Operò per la ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...