ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] (14 marzo 1390). Il 29 maggio successivo, essendo correggente di Ladislao, gli conferì l'investitura del Regno e lo incoronò a Gaeta, continuando a governare lo stato fino al 1394. Ritornato a Firenze il 6 febbr. 1395, la Signoria gli presentò le ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] la propaganda protestante in Italia, specialmente in Toscana. Ma non trova i fondi.
Alla notizia della fuga del papa a Gaeta e della proclamazione della Repubblica romana, l'A. si reca a Roma, incoraggiato da sir Culling Eardley, presidente della ...
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IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] era testimone, anche con il confratello Tommaso Agni, nell'atto di cessione ai domenicani della chiesa di S. Angelo in Gaeta. Nel 1257, durante il capitolo della provincia romana dell'Ordine che si teneva a Firenze, fu designato a rappresentare la ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] 'Ist. stor. ital. per l'età mod. e cont., VII (1955), pp. 9 s.; Nunziature di Venezia, I, a cura di F. Gaeta, Roma 1958, ad Indicem; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Ediz. critica, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1981 ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] in G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, Firenze 1869, II, pp. 350-351). Rifugiatosi con il papa a Gaeta, entrò, dopo la restaurazione del dominio temporale, nella commissione cardinalizia per il governo provvisorio dello stato, insieme con i ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] con l’assassinio del nuovo presidente del Consiglio, Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del 16, con la fuga a Gaeta la notte del 24. Seguì a Roma nel febbraio 1849 la proclamazione della fine del potere temporale e l’avvento della ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] faceva ogni onore al duca, nascostamente cercava, mediante l'invio d'una fitta schiera di oratori (ne mandò a Roma, a Gaeta da Ladislao di Durazzo e in Francia), di creare il maggior numero possibile di alleati ai Fiorentini e nemici ai Milanesi ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] la berretta cardinalizia all'arcivescovo L. de Bonald e che, proclamata la Repubblica romana, raggiunse Pio IX esule a Gaeta. Si dimise allora dal corpo, con la motivazione ufficiale di debolezza alla vista, in realtà deluso dal comportamento tenuto ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] .
Il L. aveva però continuato a seguire anche i corsi universitari, privilegiando quelli di P. Fedele sugli antichi documenti di Gaeta, sui quali avrebbe pubblicato molto più tardi uno fra i suoi lavori più importanti e compiuti, per il Tabularium ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] i possedimenti dell'abbazia, ma donarono anche nuove terre al di là del Liri, ai confini con il Ducato di Gaeta. Il pontefice Giovanni XV confermò nel novembre del 989 i possedimenti cassinesi in area beneventana, in Puglia, nella terra dei ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...