GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] 1924, pp. 27, 52, 54; E. Savino, La nazione operante, Milano 1928, p. 209; La stampa nazionalista, a cura di F. Gaeta, Bologna 1965, ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad indicem; D. Veneruso, La vigilia ...
Leggi Tutto
MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] perlustrata" di Antonio Paolo Masini e l'"Aggiunta" del 1690, in L'Archiginnasio, LII (1957), p. 219; A. Emiliani - G. Gaeta Bertelà, La raccolta delle stampe di Benedetto XIV Lambertini nella Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1970, p. 378; G ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] la S. Sede, fu, particolarmente gradita al corpo diplomatico, che ne apprezzava le capacità. Al seguito del pontefice, fuggito a Gaeta, il B. non nascose le sue tendenze reazionarie e la sua opinione sulla necessità di ristabilire l'autorità del papa ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] lo studio e la disposizione calibrata dello spazio sono ben evidenti in soggetti quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola ricevuto da re Ferrante, realizzato per il Pio Monte della ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco Marino
**
Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] . era stato contrario al parere di ritirarsi, che però fu poi approvato dalla maggioranza. Si portò quindi a Capua, poi a Gaeta e infine il 22 febbraio nella parte di Napoli fedele al viceré. Conclusosi il moto rivoluzionario con la partenza del duca ...
Leggi Tutto
BARRILE, Giovannangelo, duca di Caivano
Gaspare De Caro
Nacque alla fine del sec. XVI probabilmente a Caivano (Napoli). Nel 1638 era vicecancelliere del Regno e, in questa qualità, presiedeva il collegio [...] il Regno con la sua famiglia, rifugiandosi a Roma; quando poi ebbe notizia della morte di Masaniello si trasferì a Gaeta ove nell'agosto gli giunse la notizia che il viceré aveva ceduto alle richieste dei popolari e nei capitoli stipulati con ...
Leggi Tutto
BENETTINI, Carlotta (Carolina Luigia Agostina)
Bianca Montale
Nata a Sampierdarena il 25 ag. 1812 da Carlo, notaio collegiato e poi titolare di un banco di sali e tabacchi a Loano, e da Caterina Ferrugia, [...] suo ospite nel 1870, nella casa di Salita Oregina; quando venne arrestato, la B. si offerse di assisterlo nel carcere di Gaeta. Rivide il Mazzini - che continuò sino alla morte a confidarle i suoi pensieri e le sue iniziative - ancora nell'ottobre ...
Leggi Tutto
ANTONELLO da Trani
Gaspare De Caro
Nato a Trani da Giovanni in data imprecisabile, nel 1498 era a Napoli, al servizio degli Aragonesi, come "bombardiere", addetto alla fusione ed alla conservazione [...] Pignatelli, priore dell'Ordine gerosolimitano, per costruirvi una fortezza. Nel 1522 prestava ancora servizio militare e si trovava a Gaeta.
Morì nel 1526 o nel 1527. Aveva sposato Francesca Pirri, da cui ebbe Gian Girolamo, che seguì la carriera ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] riportò un successo relativo: Amalfi, Salerno e Capua si allearono con il pontefice. Benevento, però, rifiutò il patto e Gaeta e Napoli non vollero sciogliere i buoni rapporti, soprattutto commerciali, con i Saraceni. Il ruolo dei fratelli Lamberto e ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] è testimoniato anche dall'elenco delle merci caricate ad Alessandria, a Rodi e in Sicilia, e trasportate in Sicilia, a Gaeta, a Porto Pisano, che comprendeva alcune centinaia di colli di spezie e di altri prodotti orientali e circa trecento barili ...
Leggi Tutto
gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...