Cardinale (Ceccano 1787 - Lenola 1849). Uditore in varie nunziature, poi nunzio a Torino, fu creato cardinale nel 1844 e inviato a reggere la legazione di Forlì, ove si fece amare per la saggia prudenza [...] di stato dall'8 ag. 1846, presidente dei ministri dal 12 giugno 1847, perse però rapidamente la propria popolarità e il 7 luglio 1847, contrario all'istituzione della guardia civica, presentò le sue dimissioni. Nel 1848 raggiunse Pio IX a Gaeta. ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] IV guidate da Diopoldo, castellano di Roccadarce e duca di Spoleto. Immutabilmente fedele a Federico II, gli rese omaggio a Gaeta nel marzo del 1212. L'anno seguente era in contrasto con il Comune beneventano per il possesso di un castero, come ...
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Capo (m. 1045) di un gruppo di mercenarî normanni, prese parte alla riconquista di Napoli in aiuto di Sergio IV duca della città (1029), del quale aveva sposato la sorella, ricevendo in feudo la contea [...] disfatta del cognato. Aumentata la sua forza con l'arruolamento di altre bande normanne, ampliò il suo dominio appoggiando varî signori e partecipando alla guerra contro i bizantini. Acquistò così Gaeta (nel 1042 circa), Siponto e parte del Gargano. ...
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Generale d'artiglieria (Novara 1808 - Torino 1879), durante la brillante carriera conclusa come parlamentare, continuò a coltivare gli studî matematici e fisici contribuendo notevolmente al perfezionamento [...] per primo l'idea dell'impiego delle polveri cosiddette progressive per le cariche delle armi. Nel 1860, all'assedio di Gaeta, comandò l'artiglieria provvista dei cannoni rigati da lui studiati. Diresse (dal 1850) il laboratorio chimico e la fonderia ...
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Cardinale (Ancona 1795 - Roma 1860). Vescovo di Rieti, difese nel 1831 la città contro le truppe democratiche di G. Sercognani; fu poi nunzio a Napoli (1833-37), vescovo di Fermo (1837-42) e nel 1839 fu [...] e nel luglio 1847 la segreteria di Stato, nella quale si rivelò impari al compito e che, del resto, abbandonò il 18 gennaio 1848. Seguì il Papa a Gaeta e fu poi vescovo suburbicario di Sabina (1853) e gran priore dell'ordine gerosolimitano (1857). ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] . I beni del Garigliano dovettero tuttavia rimanere nelle mani del C., il quale il 4 giugno 1424 inviava un suo procuratore a Gaeta per fare autenticare i privilegi relativi al possesso di quei beni, da potere esibire in una causa in corso contro il ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] e di Stoccolma. Nel 1765, con due opere date al S. Carlo in gennaio e in maggio – Cajo Mario di Gaetano Roccaforte e Il re pastore del Metastasio (spesso erroneamente datato Firenze 1760) – Piccinni avviò un percorso di svecchiamento del «dramma ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di lettere nei ginnasi; la madre, Francesca Ponari (1808-90), era imparentata con la nobile famiglia De Vio di Gaeta. Allo zio, Gaetano Labriola (1820-77), ascriveva d'averlo "allevato e istruito nella sua infanzia" (Carteggio, I, p. 606) e di certo ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] , il disegno della Pinacoteca nazionale di Bologna del 1762 (Gaeta Bertelà, 1976, p. 49, n. 132) e pp. 131-138; Artisti italiani dal XVI al XIX secolo, a cura di G. Gaeta Bertelà, Bologna 1976; G. Romano, Studi sul paesaggio, Torino 1978 (1991), pp. ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] , il padre Giuseppe Valerio, garibaldino e repubblicano, aveva partecipato agli scontri di Vinzaglio, di San Martino, di Gaeta, di Bezzecca, dove meritò una medaglia, da lui rifiutata. Ebbe inoltre contatti con esponenti della cultura politica del ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...