CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , 2 ed., Torino 1861, pp. 98 s.) Senatore del regno dall'ottobre del 1848, rifiutò nel dicembre la missione a Gaeta presso Pio IX, prevedendo l'impossibilità di risolverlo alla moderazione secondo le richieste dei costituzionali, e l'offerta del ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] 20 maggio 1815 con il suo seguito sulla nave britannica "Tremendous", che, dopo aver raccolto i giovani Murat messi in salvo a Gaeta, condusse gli esuli a Trieste. Da qui C. passava a Graz, a Haimburg e a Frohsdorf, nei pressi di Vienna, mettendosi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] . ital. per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXI (1959), pp. 181-225 (con nove lettere e documenti); F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] dopo un viaggio reso lungo e tormentoso dalle frequenti indisposizioni che lo afflissero dopo la sua partenza da Nicomedia, C. sbarcò a Gaeta ed il 24 ottobre faceva il suo ingresso a Roma, fra il giubilo della popolazione. Quando, ai primi dell'anno ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] svolto dal G. non alleggerì la posizione di Leopoldo II che il 30 gennaio lasciò Firenze per poi raggiungere a Gaeta Pio IX, essendosi rifiutato di firmare la legge sulla Costituente. Sotto la pressione dei democratici, a Firenze si elesse un ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Fulvio, riuscì a sfuggire alle truppe di Papirio Capizzucchi inviato ad arrestarlo. Dopo una fuga verso Nettuno si portò a Gaeta, dove fu accolto da Marcantonio Colonna e condotto a Napoli; il duca d'Alba si avvalse subito della conoscenza che ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 1895); C. Frati, Un cod. autogr. di B. B., in Racc. di studi crit. ded. ad A. D'Ancona, Firenze 1901; F. Gaeta, Il vescovo Pietro Barozzi e il trattato "De factionibus extiguendis", Venezia-Roma 1958, pp. 22-25; M. Pecoraro, Per la storia dei carmi ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] del Regno quasi senza colpo ferire, costringendo alla fuga la reggente e i suoi figli che si rinchiusero nel castello di Gaeta.
I difficili rapporti con la regina Maria di Blois, sempre mal disposta verso il B., lo dovevano tuttavia portare presto a ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] B. lasciò Roma in seguito all'assassinio di Pellegrino Rossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio, donde raggiunse poi il papa a Gaeta. Restaurato il governo pontificio, si ritirò, per le cagionevoli condizioni di salute, a Fermo, ove morì il 21 marzo ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] ; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, Roma 1979, ad Indicem; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, Torino 1982, ad Indicem; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988 ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...