DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] la liberazione del Mezzogiorno, mentre ancora il comandante della flotta sarda Persano si trovava impegnato nell'assedio di Gaeta e si profilava il difficile problema della fusione tra l'ex marina borbonica e quella piemontese, il Cavour stimò ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] a una rapida vittoria, che consentì la ricostituzione del patrimonio fondiario cassinese e l'esilio del gastaldo di Aquino nel Ducato di Gaeta. Risale ai primi anni di governo di L. l'abbandono da parte dei monaci cassinesi della città di Capua e il ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] anni di lavori forzati. La pena gli fu commutata nell'esilio perpetuo. Liberato dalla galera di Castelnuovo, fu tradotto a Gaeta in attesa di essere imbarcato per la Francia, dove giunse nei primi mesi del 1800.
Risiedette a Parigi, Marsiglia, Tolone ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] armata inglese, certamente quella dell'onore della marina dell'Italia meridionale. Cominciò con il collaborare nel 1806 all'assedio di Gaeta al comando di una divisione di 12 cannoniere: la sera del 4 luglio 1806 nella rada di Castellone il B ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] "oratore" a Firenze, in merito al pretesto cercato da re Alfonso per un conflitto con Siena, dopo che un barcaiuolo di Gaeta era stato trattenuto a Talamone, per il sospetto che aiutasse il Piccinino a Castiglione. Re Alfonso "per una leve cagione ha ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] , inviandolo in missione all'estero con l'incombenza di studiare il sistema penitenziario degli stati europei.
Fuggito Pio IX a Gaeta, l'A. tornò a Roma, ma non riuscì a farsi eleggere deputato nelle elezioni generali per la Costituente del gennaio ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 1300 il L. sbarcò nuovamente presso Capo d'Orlando con 36 galee. In seguito si ritirò prima a Napoli e poi a Gaeta per aspettare rinforzi e per attirare Corrado Doria, nuovo grande ammiraglio di Federico III, fuori dai porti siciliani verso Nord e ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] con l'aiuto di Acciaiuoli, a portare dalla sua parte la popolazione della città, e quando Del Balzo, il 20 ottobre, giunse a Gaeta L. si impadronì di sorpresa della sua nave, lo accusò di tradimento e lo uccise con le sue mani.
L'eliminazione di Del ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] .
In effetti il C. pareva ritornato al suo antico mestiere di soldato. Ai primi di dicembre egli accolse al suo sbarco a Gaeta il Lannoy, venuto a difendere il Regno. All'inizio del 1527 partecipò ad un fatto d'arme vicino a Frosinone e rimase in ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] a trattare la pace con il re.
Il G. incontrò il Magnifico il 13 genn. 1480, a Napoli, e il 28 febbraio a Gaeta, cercando di convincerlo a tornare dal re per concludere la pace; nel trattato di pace del 13 marzo, appare come "Magnificus et Clarissimus ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...