IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] della mala vita e altri scritti sull'Italia giolittiana, a cura di E. Apih, Milano 1962, pp. 129 s.; M.L. Salvadori, Gaetano Salvemini, Torino 1963, pp. 16, 44; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] escludeva un appoggio alla politica romana di riacquisizione territoriale ai danni dei Bizantini, per esempio nel territorio di Gaeta.
In questo periodo, su richiesta della madre, G., gravemente ammalato, acconsentì al rientro in Salerno dello zio ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...]
Nel dicembre 1670 il C. partiva per Roma con l'incarico di intavolare trattative, assieme al reggente napoletano Antonio di Gaeta, in vista di un accordo con la Santa Sede sulla vexata quaestio dell'immunità ecclesiastica. Problema, questo, al quale ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] della Santa Sede sulla Corsica, L'anno seguente si recò a Roma, per chiedere aiuti in favore di Giacomo di Gaeta, vescovo di Potenza, giudice pontificio delegato, assediato nell'isola dal feudatario Rinuccio di Leca. Il 13 ott. 1445 fu ricevuto ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] , anche questa del 1223. Tra gli altri beni e giurisdizioni che Federico concesse al figlio Corrado, oltre alla città di Gaeta, si davano come vassalli, quindi come immediatamente soggetti con tutte le loro ville e castelli, i signori di Poppleto ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] il servizio dovuto si trovava ancora a Fondi, dove sottoscrisse un documento in favore di S. Michele Arcangelo in Gaeta. I beni dei prigionieri vennero in un primo momento confiscati dal giustiziere della Magna Curia Enrico da Morra; successivamente ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] tagliare la strada della Puglia agli avversari. Il 12 novembre dello stesso anno, dopo aver partecipato nell'ottobre all'assedio di Gaeta, si recò ad Eboli ad accogliere Gonzalo de Cordoba, che veniva a coadiuvare il re Federico nella sua opera di ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] del Regno di Napoli, propose al viceré, marchese de los Vélez, un progetto di rafforzamento delle difese di Pescara, Otranto e Gaeta. Il 6 ott. del 1683 il gran maestro dell'Ordine di Malta, Gregorio Carafa, nominò il B. capitano generale della ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] Mazzini, e quindi la polemica insorta dopo l'arresto di quest'ultimo a Palermo e la sua detenzione nel carcere di Gaeta, determinarono una incrinatura nei rapporti con l'ambiente genovese, incrinatura che era anche il frutto dell'ostilità con cui il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] degli Afflitti, affermano che il B. fu non solo un valente giurista ("utriusque iuris doctor" lo chiama Stefano di Gaeta nel dedicargli nel 1475 il suo Sacramentale Neapolitanum [Hain, 4232] ma anche autore di numerosi consilia e di trattati di ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...