CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] come papa Roberto di Ginevra, passato alla storia come l'antipapa Clemente VII. Ancora in settembre, egli si trovava a Gaeta, ove ebbe un ultimo incontro con Nicola Eymerich, il quale si preparava ad imbarcarsi per seguire in Francia Clemente VII ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] nella lotta per l'indipendenza, e poi, di lì a poco, colpito dalla messa all'Indice di alcuni suoi scritti, decisa a Gaeta nel maggio 1849, durante il periodo di assenza di Pio IX dalla capitale in seguito alle vicende legate alla proclamazione della ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] dei sacerdoti che avevano partecipato agli avvenimenti dell'estate del '60 e, persino dopo la fuga di Francesco II a Gaeta, diffuse lettere e memorie per proibire ai preti di concedere l'assoluzione a quanti avevano votato a favore dell'annessione ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] rivolta, non poté entrarvi e cercò di tornare a Gerusalemme.
Sulla strada della città santa incontrò il custode, Antonio da Gaeta, costretto dai Turchi ad allontanarsene. Insieme decisero di andare a Tripoli di Siria e lì si imbarcarono per Cipro all ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] carnefice…, Città di Castello 1986, p. 9; P. Picca, I martiri del giornalismo nella Roma papale, Roma 1912, passim; G. Gaeta, Manuale di storia del giornalismo, I, Trieste 1951, pp. 45-52; T.Bulgarelli, Gliavvisi a stampa in Roma nel Cinquecento ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] nascondeva il tentativo di una riforma sostanziale del cattolicesimo. L'opera venne letta con grande interesse da Pio IX a Gaeta: il papa, fin troppo propenso in quei mesi a scaricare su altri le proprie responsabilità, dimenticando le ampie critiche ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] già l'anno seguente troviamo il C. dalla parte avversa. Il 15 ott. 1411 Gregorio XII, che in quel momento si trovava a Gaeta, lo nominò commissario con il compito di propagare la sua causa nello Stato della Chiesa e soprattutto a Roma. In conseguenza ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] amministrativi e politici. Un ruolo centrale lo ricoprì nei passaggi più delicati che precedettero il ritorno del papa da Gaeta dopo la Repubblica romana del 1849. A lui si devono i provvedimenti per il ristabilimento dei monasteri romani, la ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] che il B. sia rimasto sempre al fianco di Gregorio XII, seguendolo nelle varie peregrinazioni, a Cividale del Friuli, a Gaeta e infine a Rimini, sino alla definitiva rinuncia al pontificato, avvenuta il 4 luglio 1415. Sembra sia da escludere che ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] . svolse il suo servizio nel corso del quasi trentennale periodo in cui fu a capo della Cancelleria pontificia Giovanni da Gaeta (divenuto nel 1118 papa Gelasio II) che ebbe la sua formazione culturale nel monastero di Montecassino sotto la guida del ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...