CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] di P. Rossi, suscitando le ire della censura per l'ispirazione repubblicana. Il 24 nov. 1848 Pio IX fuggiva a Gaeta, e il corpo delle guardie nobili veniva provvisoriamente sciolto. Il C., vestita la divisa della guardia nazionale, combatté a porta ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , S. D., Heidelberg 1898; G. A. Borgese, Il teatro di S. D., in La vita e il libro, I, Torino 1910, pp. 164-73; F. Gaeta, S. D., Firenze 1911; L. Russo, S. D., Napoli 1921 (poi in Scrittori-poeti e scrittori-letterati: S. D. e G.C. Abba, Bari 1945 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] essendosi rifugiato a Paliano e trascorse l'esilio tra Napoli e Gaeta fino a quando, ottenuta la grazia, rientrò in Roma Valle, Lettere dalla Persia si leggono nell'edizione a cura di F. Gaeta e L. Lockart, Roma 1972.
Per la sua intensa e poliedrica ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] così, nel novembre 1860, al bombardamento di Capua (anche la sua casa risultò notevolmente danneggiata) e poi all'assedio di Gaeta. Qui si distinse per la costruzione di una batteria blindata, da dove nel febbraio 1861 fu dato il colpo di grazia ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] bandito da Firenze nel 1530. Nel 1534, dopo la morte di Clemente VII, l'Albizzi lo mandò come suo ambasciatore da Gaeta a Roma, dove, presso Filippo Strozzi, gli altri fuorusciti fiorentini cercavano di riorganizzarsi e di sfruttare la morte di papa ...
Leggi Tutto
CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] 306; tutta l'opera poetica è in G. C., Nicolosa bella, prose e versi d'amore del sec. XV, inediti, a cura di F. Gaeta e R. Spongano, Bologna 1959.
Bibl.:G.M. Crescimbeni, Commentari all'istoria della volgar poesia, Roma 1710, II, 2, pp. 137s.; oppure ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] II, Milano 1967, pp. 9-12; M. Salmi, B. D. e l'arte, in Rinascimento, s.2, IX (1969), pp. 3-50; F. Gaeta, Il Bibbiena diplomatico, ibid., pp. 69-94; A. Stäuble, Una nuova ediz. della "Calandria" per il centenario di B. D. da Bibbiena, in Bibliothèque ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Da Messina, al seguito di Alfonso, il B. passò prima ad Ischia e fu poi presente all'assedio di Gaeta (fu incaricato delle trattative di resa coi difensori di quella piazzaforte); successivamente fu inviato come ambasciatore presso le repubbliche di ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Firenze 1970, pp. 302 s.; G. Gualdo, Giovanni Toscanella, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 47, 49 s.; F. Gaeta, G. da T., le "Leggi" di Platone e la costituzione di Venezia, in Boll. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo ...
Leggi Tutto
DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] dai sonetti di A. Caro contro L. Castelvetro), insieme con altri giovani letterati napoletani o della scuola carducciana, F. Gaeta, A. Catapano, M. Valgimigli. Nell'attività pubblicistica egli espresse il meglio di sé, finché l'avvento del fascismo ...
Leggi Tutto
gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...