PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] restaurazione borbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di Gaeta, per poi divenire, nel 1819, comune autonomo denominato Mola e Castellone. Solo molti anni dopo, con r.d. 13 marzo ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] nell'Ordine francescano.
È stata avanzata l'ipotesi che possa essere stato lettore a Oxford, in sostituzione di Pietro da Gaeta, o che sia stato nominato lector sententiarum dal capitolo generale dell'Ordine tenutosi a Marsiglia nel 1343. Nota è, con ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] da deputato assieme al Minghettì e al Banzi, non appena rientrato a Bologna veniva richiamato da Pio IX, rifugiatosi a Gaeta, a far parte della commissione governativa istituita il 27 novembre col compito di reggere pro tempore tutti gli affari dell ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] . In tale attività il C. trovò ben presto un consigliere ed esperto nel giovane R. Longhi, conosciuto nel 1918 a Gaeta, sotto le armi, dal figlio Augusto Alessandro. Da questo contatto occasionale nacque una collaborazione durata fino alla fine della ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] il suo governo impedisse l'ingresso di Garibaldi in Napoli. Il 6 sett. 1860, dopo la ritirata di Francesco II a Gaeta, redasse su incarico del re un'inutile e gonfia protesta alle potenze europee.
Nei primi anni Sessanta il D. preferì tenersi ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] , f.54; Firenze, Bibl. naz., Fondo Passerini, 48, Collez. genealogica, pp. 47 s.; N. Machiavelli, Le lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 198; F. de Nerli, Commen. dei fatti civili occorsi dentro la città di Firenze dall'anno 1215 al 1537 ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] , sia per i prodotti ricavati da essa ed esportati a Napoli. Del medesimo anno è la nomina del C. a màstro portolano di Gaeta.
Oltre che di granaglie il C. sì occupava del commercio di altri generi alimentari, fra cui vino e olio, di cui riforniva la ...
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DELLA PALLA, Marco
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, intorno al 1455, da Mariotto di Marco.
I Della Palla dovevano il proprio cognome all'insegna che si trovava nella bottega di speziale di loro proprietà, [...] , a cura di L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 394; II, ibid. 1843, p. 511; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 130-134, 175 s.; G. Lesca, Lettere machiavelliane inedite,in Riv. stor. degli Archivi toscani, III(1931), pp. 1-3. ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] più di due mesi in seguito alla svolta democratica: svolta che il L. non gradì, tanto da far parte della delegazione recatasi a Gaeta dal granduca per chiederne il rientro. Tornò al potere il 27 maggio 1849 come ministro dell'Interno nel governo di G ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] imprenditoriali (assicurazioni, armamenti navali) oltre che a Pisa, a Siena, a Lucca, a Firenze, in Romagna, a Cremona, a Gaeta, a Napoli, Cosenza. Significativa del ruolo di primo piano giocato da Vitale è la qualifica (in alcuni documenti notarili ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...