GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Napoli, si recò per mare fino a Pescara e proseguì quindi via terra verso Sulmona, giungendo a fine novembre 1409 a Gaeta "e là lo re i feva le spexe" (Morosini, c. 162v) ospitandolo.
La situazione per G. XII si era fatta estremamente fragile ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] della resistenza contro la minaccia ottomana. Verso la metà del 1523 si recò in compagnia del cardinale Tommaso de Vio, arcivescovo di Gaeta, in Ungheria e vi restò anche dopo la morte di Adriano VI (14 sett. 1523) con il favore del nuovo papa ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] Riunione, oltre che la medaglia d’oro), il grado di colonnello e il comando di un reggimento di linea nella piazzaforte di Gaeta. Nonostante tutto questo, il re e il suo circolo più ristretto lo guardavano con sospetto (il conte di Trani – Luigi di ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] insieme con Benedetto Canofilo di Castel di Sangro, priore e vicario di Montecassino, e Gregorio da Viterbo (o da Gaeta).
Fu amico e "padre spirituale" di importanti esponenti della poesia umanistico-religiosa cinquecentesca, come I. Mormile, B. dell ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] , rispettivamente Inventario I, 400 e I, 399; Gaeta Bertelà - Petrioli Tofani, 1969).
Nonostante l’onere Feste e apparati medicei. Da Cosimo I a Cosimo II (catal.), a cura di G. Gaeta Bertelà - A. Petrioli Tofani, Firenze1969, nn. 39, 41; A.S. Osley, ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] assunzione (27 dicembre) da parte della Regia Corte, allorché fu designato per sovrintendere le riparazioni della strada Napoli-Gaeta (Strazzullo, 1968). Il lavoro fu portato avanti con grande celerità, onde rendere più agevole, in coincidenza della ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] di C. Du Cange. Il F. aggiunse poi all'opera altri quattro volumi contenenti pergamene di Isernia, Gaeta, Aquino e Pontecorvo (Codex Aeserniensis, Theanensis, ecc.). Importantissimo anche il suo contributo al Catalogo dei manoscritti (Index ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] dalla battaglia di Benevento, che consegnò il Regno di Sicilia nelle mani di Carlo d'Angiò, fu nominato capitano di Gaeta, carica che tenne però solo per pochi mesi. Dall'agosto del 1267 esercitò infatti le funzioni di giustiziere in Calabria ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] dai sonetti di A. Caro contro L. Castelvetro), insieme con altri giovani letterati napoletani o della scuola carducciana, F. Gaeta, A. Catapano, M. Valgimigli. Nell'attività pubblicistica egli espresse il meglio di sé, finché l'avvento del fascismo ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] agitazioni e alle richieste più avanzate: condannò pubblicamente l'assassinio di Pellegrino Rossi e raggiunse il papa nell'esilio di Gaeta, dopo l'avvento della Repubblica.
Con il ritorno di Pio IX a Roma (1850), il B. riprese la sua partecipazione ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...