FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] 1973, pp. 326-345; Artisti italiani dal XVI al XIX secolo. Mostra di 200 disegni (catal.), a cura di G. Gaeta Bertelà, Bologna 1976, pp. 60 s.; L'arte del Settecento emiliano. Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1979, pp ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] restò per tutta la vita la cura dei fratelli minori.
Studiò dapprima con Stefano Pozzi e dopo la morte di questo (1768) con Gaetano Lapis, ma si dedicò con grande serietà anche allo studio del disegno nell'Accademia di S. Luca acquisendo così le basi ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] Fede, Speranza e Carità, che sormontava il provvisorio arco trionfale sul Quirinale, dove passò Pio IX al ritorno da Gaeta, e il grande bassorilievo in terracotta con figure al naturale rappresentante Pio IX che concede al duca Grazioli la riserva ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Davoli, L'incisione reggiana dal '400... (catal.), Reggio Emilia 1961, pp. 42-50 (per Bernardino), 51-53 (per Sebastiano); G. Gaeta Bertelà-S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII, Bologna 1973. schede 480-495; E. Davoli, Le racc. di ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] , Canova and the frescoes of the Galleria Chiaramonti, in The Burlington Magazine, CXX (1978), pp. 661, 663, fig. 22; S. Conca (catal.), Gaeta 1981, pp. 44 s., 382 s., 393; G. Moroni, Diz. di erud. Stor.-eccles..., VIII, p. 140; XII, p. 200; XIII, p ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] di Capodimonte a Napoli (Thieme-Becker, XXV) e, insieme con Quartararo, una Madonna con donatori e santi nel Museo diocesano di Gaeta (Andaloro, 1980, p. 194).
La lettera del Summonte del 1524 dà C. Lombardo come vivente e si può quindi ritenere che ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] d’abitazione in via Bodio a Roma, 1961; Edificio d’abitazione a Giulianova Lido (Teramo), 1962; Quartiere INA-Casa a Gaeta (Latina), 1962, con Cicconcelli, Cecchini, Roggero; Villa in via Aurelia a Roma, 1964; Progetto di concorso per il teatro ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] 'apparato... per le... nozze... dell'illustrissimo... Francesco de' Medici..., Firenze 1566, K 3 (si veda anche G. Gaeta Bertelà-A. Petrioli Tofani, Feste e apparati... [catal.], Firenze 1969); F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno, III ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] 264-266, 269 s.; G.H. Crichton, Romanesque sculpturein Italy, London 1954, pp. 138 s.; S. Aurigemma - A. De Santis, Gaeta - Formia - Minturno, Roma 1955, p. 56; S. Aurigemma - A. Bianchini - A. De Santis, Circeo - Terracina - Fondi, Roma 1957, p. 58 ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di S. Maria Succurre Miseris, della Compagnia dei Bianchi (1672); alcuni lavori in quella di S. Erasmo nel duomo di Gaeta (1677); il rivestimento della cappella di S. Andrea Avellino (simmetrica a quella Firrao) in S. Paolo Maggiore e il pavimento ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...