Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] di una vasta insenatura compresa fra i promontori del Circeo e di Gaeta; ha alle spalle la catena dei Monti Lepini, che nel loro tratto terminale si spingono fino al mare chiudendo la città dalla parte di mezzogiorno.
Il nome del più antico centro ...
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Asceta (Rossano 910 circa - S. Agata, Tuscolo, 1004); dall'età di 30 anni si dedicò a pratiche di penitenza, organizzando la vita cenobitica secondo la tradizione dei basiliani, in Calabria, poi in Campania, [...] a S. Michele in una grotta e a Serperi presso Gaeta, infine nel monastero di S. Agata, dove progettò la fondazione della badia di Grottaferrata in un vasto possedimento donatogli dal conte Gregorio di Tuscolo (1004). Favorì la trascrizione dei codici ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] scontro decisivo avvenne il 10 novembre e si risolse in una nuova vittoria degli Arabi: ma l'improvviso apparire nelle acque di Gaeta di C. con una squadra composta da legni forniti dalle altre città di dominio partenopeo non solo impedì che essa si ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] , in Napoli nobilissima, n.s., VIII (1969), pp. 154-164; F. Colozzo-M. Di Mauro-E. Vaudo, Il campanile del duomo di Gaeta, Gaeta 1972; E. Di Gioia, La cattedrale di Terracina, Roma 1982, pp. 86-107; E. Bassan, Il candelabro di S. Paolo fuori le mura ...
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. Secondo l'etimologia (cum e liberti) si ritiene generalmente ch'essi fossero schiavi manomessi dallo stesso padrone e si trovassero in una condizione intermedia tra i servi e l'ultima classe degli uomini [...] liberi.
Dei colliberti, detti anche culiberti (Gaeta), culiverti e culverti (Sardegna) si perdette il ricordo in Italia (sec. X) prima che in Francia (sec. XIII). Il diffondersi del sistema beneficiario e feudale, l'aggrovigliarsi dei rapporti di ...
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Diplomatico, nato a Capua il 7 gennaio del 1836, morto ad Auteil il 28 ottobre 1900. Nominato alfiere nell'esercito napoletano (1854), entrò nel 1860 nell'esercito sardo, segnalandosi agli assedî di Capua [...] e di Gaeta. Dal 1861-70 fu aiutante di campo di Vittorio Emanuele II. Dimessosi intanto dal servizio militare, collaborò al Fanfulla, e scrisse Proverbi drammatici (Pisa 1876), commedie (Il Dio milione, Milano 1877; La dritta via, Milano 1878), ...
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ORERO, Baldassare
Carlo ZAGHI
Generale, nato a Novara nel 1832; morto ivi nel novembre 1914. Uscito dall'Accademia militare di Torino il 1° giugno 1859, ebbe il battesimo del fuoco a S. Martino; l'anno [...] dopo combatté a Pesaro, a Castelfidardo e a Gaeta. Fece le campagne del'66 e del'70. Ufficiale di Stato maggiore, assolse importanti missioni all'estero. Maggior generale comandante la brigata Calabria, il 4 novembre 1889 fu nominato governatore dell ...
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. La tradizione romana, secondo la quale gli sponsali suggellati col bacio (osculum interveniens) attribuivano, in caso di morte del fidanzato, alla sposa la metà delle cose ricevute in regalo, continuò [...] nel Medioevo; onde col nome di osculum, baciatico, basatura (Statuto di Gaeta, sec. XIII; Consuetudini di Capua) si designò la donazione nuziale, che il futuro marito assegnava o prometteva mediante il bacio alla futura consorte. Scomparso l'uso ...
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SERGIO VII, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VII, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu figlio [...] del duca Giovanni VI (a sua volta figlio e successore di Sergio VI e anche lui protosebasto) e di Anna (o Eva) di Gaeta; fu l’ultimo console e duca del Ducato autonomo; data e luogo di nascita sono sconosciuti.
Il governo di Sergio VII (prima del ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...