Ingegnere italiano (Porto Maurizio 1916 - Latina 1954); prof. di costruzioni stradali e ferrov. dal 1952 all'univ. di Bari e dal 1954 all'univ. di Roma; progettista e direttore della litoranea Terracina-Gaeta, [...] svolse fondamentali ricerche d'ingegneria stradale, dandone notizia in importanti saggi e memorie. È stato redattore dell'Enciclopedia italiana e del Dizionario enciclopedico italiano ...
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HOENSTEIN, Jodoco
Tammaro De Marinis
Tipografo, stabilito a Napoli nel sec. XV, probabilmente lo stesso Jodocus Huwenstein immatricolato nell'università di Heidelberg in data 11 agosto 1457. Il primo [...] suoi "grata, plurima, fructuosa et accepta servitia", familiare domestico del re Ferdinando d'Aragona; nel 1488 stampò a Gaeta i Dialoghi di San Gregorio.
Bibl.: Steiff, Beiträge zur ältesten Buchdruckergesch., in Zentralbl. f. Bibliothekswesen, III ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] metodo e natura acquistati altrove. S'imposta così la migliore scuola pugliese dell'età nostra. Gli studi storici da Gaetano Salvemini a Michelangelo Schipa e particolarmente a Romolo Caggese forniscono nuove prospettive al tempo di D. e a figure ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] forse per ragioni di salute, e seguì poi nel 1806 a Roma la famiglia, che vi si era trasferita provvisoriamente. Qui continuò gli studi nel Collegio Romano.
Al ritorno a Napoli, nel 1808, il D. entrò nel ...
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Architetto e ingegnere (n. Settignano 1451 - m. 1522), figlio di Giorgio. Costruì (1487) la chiesa e il convento di S. Giusto alle Mura in Firenze (distrutto nel 1529); lavorò (1489) al castello a Gaeta [...] e dal 1494 divenne architetto maggiore a Napoli al cui risanamento attese sotto Federico d'Aragona. Nel 1509 eresse un arco di trionfo per l'ingresso di Ferdinando il Cattolico in Napoli ...
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Generale napoletano (Napoli 1774 - ivi 1848); quando J.-É. Championnet invase il regno di Napoli (1798), M. arruolò a sue spese due reggimenti di cavalleria, con cui cercò di opporsi ai Francesi a Gaeta; [...] dopo la fuga di Ferdinando in Sicilia, fu nominato generalissimo delle forze napoletane. Consegnò quindi il forte S. Elmo a Championnet, che lo nominò membro del governo provvisorio della Repubblica partenopea. ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] del fratello Domenico Andrea che, come Francesco Antonio, era stato un celebre predicatore (altro fratello del C. fu Domenico Gaetano, professore di teologia e di morale a Firenze e confessore di Maria Amalia, regina di Napoli). La preoccupazione ...
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Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] drammatica, I due pellegrini (1527, rifatta e rappresentata nel 1538) e poemetti tutti variamente notevoli: Il vendemmiatore (1532), in ottave, in cui rivive con grande libertà di linguaggio l'allegria ...
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Patriota (Oricola dei Marsi 1793 - Atene 1855). Affiliato alla Carboneria, arrestato nel 1821 per i suoi contatti con i carbonari del Regno di Napoli, deputato nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta [...] tenne la prefettura di polizia e poi il ministero delle Finanze. Fu infine membro dell'ultimo triumvirato della Repubblica romana con A. Saliceti e A. Calandrelli. Ha lasciato L'Italia possibile (post. ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] il 1039 e il 1044-1045 (data della sua morte: cfr. Fedele, Il ducato, pp. 66-67) era stato duca di Gaeta, oltre che conte d'Aversa, il normanno Rainulfo, cui successe Aisclittino suo nipote, morto però quasi subito. Allora un grave contrasto scoppiò ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...