Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto del fatto che, specie in epoca medievale, i centri abitati si sono formati perlopiù attorno a luoghi di culto (monasteri, chiese, cappelle o altro edificio religioso, anche semplici edicole) e molti ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni religiose e popolari notevolissimo. Eppure l’italiano medio conosce il significato e le vicende storiche quasi soltanto del nome del comune in cui risiede, e talvolta neanche di quello. Spesso un nome ...
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Esistono Comuni italiani i cui nomi sono noti in tutto il mondo per la fama del luogo, le bellezze artistiche, la cultura, o per i prodotti tipici – vini, acque, formaggi, ecc. – e dell’artigianato. Ce ne sono altri – ed è un fatto curioso – che sono divenuti noti o addirittura celeberrimi senza un merito diretto. Sono casi in cui il toponimo originale (e non un nome coincidente, beninteso!) ha percorso ...
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Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] si potrebbe definire altro che erotico. La pala era molto ammirata da Manzoni, ma non è mai citata esplicitamente da Gadda, che di Hayez ricorda invece, nell’Adalgisa, il paludato e rassicurante ritratto dello scrittore lombardo: «Nella sala riviste ...
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La filologia gaddiana vive un periodo particolarmente fortunato: negli ultimi anni sono riemersi testi e documenti inediti di grande interesse, che permettono ai critici di tratteggiare un quadro più preciso dell’opera di uno dei massimi autori dell ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] . Al di là delle valutazioni qualitative e delle questioni legali, chi è l’autore di questo testo? Non certo Dante, né Gadda, né l’autore dello spunto. Verosimilmente, nessun essere umano – e questa è una situazione nuova che fino a pochi mesi fa ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] non citare che i grandissimi, e sullo sfondo il complesso rapporto con un gigante della letteratura novecentesca come Carlo Emilio Gadda.Ma la lingua e lo stile longhiani, va sempre ricordato, sono strumenti, non fini: lo ha dichiarato tante volte l ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] a Farinata e cioè di scrivere «in gran dispitto» del lettore. A chi in gioventù come me idolatrava lo stile di Gadda e di Gianfranco Contini dovrebbe essere forse proibito scrivere sui giornali e parlare ai microfoni del servizio pubblico ma il solo ...
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Presentiamo un estratto del saggio di Mariarosa Bricchi Riflessioni sulla lingua, contenuto nel volume Le parole di Calvino, curato da Mattero Motolese per Treccani Libri (2023). Scrive il curatore nell’Introduzione: [...] la morte (Adelphi, 2023). È membro del comi-tato scientifico del Centro Nazionale Studi Manzoniani e del Centro Studi Gadda dell’Università di Pavia. Il testo qui presentato è tratto dal saggio Riflessioni sulla lingua di Mariarosa Bricchi, contenuto ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] della variantistica d’autore. Proprio il “vettore” della linguistica informa l’interesse per la linea espressionistica, da Dante a un Gadda attento al Caravaggio di Manzoni, in una “catena” critica che ha il suo vertice in Roberto Longhi e nella ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Uomo politico italiano (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Combattente delle Cinque Giornate di Milano. Staccatosi da Mazzini per aderire alla politica cavouriana, fu deputato della Destra dal 1860 al 1865, prefetto (nel 1867 a Perugia, vi favorì...